venerdì 31 dicembre 2010

AUGURI PER IL NUOVO ANNO!


AUGURI


VORREI FARE A TUTTI VOI GLI AUGURI PIU' SINCERI AFFINCHE' IL PROSSIMO ANNO COMINCI E CONTINUI SOTTO I MIGLIORI AUSPICI.

CHE ALCUNI DEI NOSTRI DESIDERI PIU' PROFONDI E IMPORTANTI SI AVVERINO.

CHE LE PERSONE CARE CHE SONO INTORNO A NOI STIANO BENE.

CHE I NOSTRI POLITICI DECIDANO DI AIUTARCI,  PROPONENDO UNA POLITICA TRASPARENTE E VOLTA AL BENE COMUNE.

CHE TUTTI NOI RISCOPRIAMO UN MODO DI VIVERE PIU' APERTO, SERENO E GENEROSO.

CHE RIUSCIAMO A PERDONARE E DIMENTICARE.
(che auguri seri.......)

MILLE AUGURI DI UN SERENO 2011





giovedì 30 dicembre 2010

YouTube - canciones navideñas

YouTube - canciones navideñas
Ancora qualcosa per imparare un po' lo spagnolo.
E' un sito con canzoni e video natalizi, proprio per queste feste.

E' allegro e divertente.

Buon ascolto.
Cristina

Orario Provvisorio

Orario Provvisorio


Un'altra delle compagnie di cui ho l'onore di conoscere alcuni componenti è questa:

ORARIO PROVVISORIO

E' formata da attori non professionisti, come come altre che si occupano di teatro a Lucca, e lo fanno con entusiasmo e costanza.

In questo momento stanno portando in giro uno spettacolo che si chiama "Rumors". Si tratta di una commedia brillante e molto vivace, giocata su equivoci e personaggi con forte caratterizzazione.
Gli attori sono molto bravi e riescono a intrattenere il pubblico, mantenendo il ritmo veloce delle battute.

Vi consiglio di vedere lo spettacolo.
Alcune delle prossime date sono:

5 marzo nella sala di San Micheletto, via Elisa, presso la Fondazione Ragghianti di Lucca
6 marzo nel teatro di Montecarlo, nella provincia di Lucca

 
 Andate a visitare il loro sito.

mercoledì 29 dicembre 2010

LA DURATA DELLA VITA.......

Visti gli ultimi eventi nella mia vita, sono arrivata alla seguente conclusione, secondo me, allarmante:
LA VITA MEDIA DELLE PERSONE SI E' ACCORCIATA.

A me pare, osservando quello che succede intorno a me, che, a parte mia nonna che ha quasi 90 anni, molte altre persone della famiglia e non , tra i 60 e 70 anni sono gravemente malate.
Non so se questo post sarà mai letto da un medico, ma mi piacerebbe molto sapere la sua opinione.
Mio padre soffre di Parkinson, da alcuni anni.
Mia zia è stata operata di un tumore all'intestino due anni fa, ed ora si è esteso al cervello.
Mio zio soffre di cirrosi epatica.
Una amica di famiglia, stessa operazione all'intestino.
La mamma di una mia amica ha l'Alzheimer.

E la lista potrebbe continuare. E tutte queste persone hanno neanche o a malapena 70 anni.

Allora, tutte le statistiche in cui si dice che la vita si allunga e la sua qualità migliora, sono vere?

Mi pare di vedere un grande peggioramento tra la generazione di mia nonna, nata nel 1921,  e quella dei miei genitori, nati negli anni 40.
Cosa vuol dire?

Stanno aumentando i tumori e le malattie degenerative del sistema nervoso. Perchè?
Forse perchè mangiamo e respiriamo schifezze. Forse perchè abbiamo uno stile di vita stressante e teso.

E le prossime generazioni, che tipo di vita e malattie avranno?

E in molti di questi casi, non c'è molto da fare per migliorare la situazione della malattia: le cure sono poche e i medici disposti ad ascoltarti e a fare accertamenti, pochissimi.

martedì 28 dicembre 2010

PAROLE PALINDROME


                                                  
                                                                             

Solo due righe per divertirci con la lingua italiana.
Le parole palindrome sono quelle che si possono leggere da sinistra a destra e viceversa ottenendo la stessa parola.
Per esempio:
OSSO
se lo leggete nei due sensi, avrete sempre la stessa parola.
In italiano, come in altre lingue, ci sono molte di queste parole e addirittura frasi.

Ho preparato un piccolo elenco di parole singole ed uno con alcune frasi curiose.

PAROLE

- aveva
- radar
- ingegni
- onorarono
- aia
- ala
- non
- Anna
- otto
- oro
- inni
- afa
- ossesso

FRASI

- O mordo tua nuora o aro un autodromo
- I topi non avevano nipoti
- Avida diva
- Amo Roma
- Ettore evitava le madame lavative e rotte
- Eran i mesi di seminare
- Occorre pepe per Rocco
- Etna gigante
- Ave, Eva!
- Alla bisogna tango si balla
- I tropici, mamma. Mi ci porti?
- Alle carte t'alleni nella tetra cella

GLI ETRUSCHI: questi sconosciuti......

Oggi pomeriggio sono andata con un mio, ultimamente, fedele accompagnatore, a visitare la mostra sul mondo degli Etruschi che è stata allestita presso la Fondazione Lazzareschi, che si trova a Porcari, nelle vicinanze di Lucca.
La mostra si trova nel Palazzo di Vetro che ospita la Fondazione e che si fa notare immediatamente per la sua struttura moderna che si differenzia molto dai vicini palazzi (credo il Comune) e altre costruzioni.
E' un centro che mi ha sempre attratto molto e che da diversi anni organizza mostre di vario genere, conferenze, concerti ed altre manifestazioni.
Ci sono andata molte volte e mi hanno sempre colpito l'organizzazione perfetta, l'accoglienza e la professionalità.
Pur organizzando eventi che, per la grande maggioranza, sono ad ingresso libero.
Un luogo sicuramente da cui si può imparare molto.

A proposito della mostra, devo dire che è interessante, specialmente per i giovani studenti che non hanno mai visitato siti etruschi  e per tutti gli appassionati di storia.
Si possono vedere oggetti di vita quotidiana, ricostruzioni di scene di vita familiare, ornamenti, vasi e molte  (forse la parte più interessante) urne cinerarie, con le classiche sculture che decoravano la copertura dell'urna. E queste sono state messe all'interno di una ricostruzione di una grotta, che potrebbe essere una tomba.

Chi vuole vedere il sito:

http://www.fondazionelazzareschi.it/


Qui ci sono alcune foto.

















lunedì 27 dicembre 2010

CVC. Mi mundo en palabras

CVC. Mi mundo en palabras

Volevo consigliare chi studia spagnolo o chi vuole cominciare, un sito molto carino, fatto in particolare per i bambini, ma accattivante e invitante anche per gli adulti.
E' pensato dall'Istituto Cervantes, specializzato nella diffusione della lingua spagnola nel mondo.
Potete trovare giochi, animazioni, suoni, che aiutano molto, in modo giocoso, a imparare.
Dateci un occhiata.

Hasta pronto.
Cristina


domenica 26 dicembre 2010

Passeggiata a Lucca il giorno di Natale: decorazioni

Ieri, dopo il lungo pranzo natalizio, ho fatto una passeggiata per smaltire un po'. Anche se io non ho esagerato nel cibo, soffrendo (da sempre, ma negli ultimi mesi di più) di colite.....

Allora, ho fatto qualche foto, facendo finta di essere una turista.
Quest'anno ci sono delle decorazioni particolari: delle proiezioni luminose su alcuni palazzi e sul teatro, che di notte sono particolarmente suggestive. Oltre alle  luci più classiche nelle strade.

Ho fotografrato anche una vetrina di un negozio, che, secondo me, ha fatto un addobbo molto carino.

Ecco le foto:

palazzo in piazza San Frediano


la chiesa di San Frediano


ancora piazza San Frediano



piazza Napoleone


il teatro comunale di Lucca, con l'immagine di Puccini



piazza Napoleone


decorazioni nelle strade


vetrina di un negozio


vetrina dello stesso negozio

la pista di pattinaggio in piazza Napoleone

ancora la vetrina, in perfetto stile esquimese



sabato 25 dicembre 2010

AUGURI!!!






Ieri sera, cena della Vigilia a casa mia.
E' arrivato Babbo Natale verso le 7:30 a portare i regali.
Poi, abbiamo mangiato un po' di antipasti, la pasta con i gamberetti (o al pomodoro, a scelta).
Il pollo alle erbette e le patate al forno.
Un dolcino, tipo meringata.
Bevuto vini e brachetti.
Abbiamo chiacchierato tranquillamente. Cosa non sempre facile a casa mia.
Insomma, una serata allegra e movimentata.

Allora AUGURI A TUTTI!!!

Cristina



giovedì 23 dicembre 2010

BISCOTTI ZENZERO E CANNELLA





Oggi pomeriggio, essendo libera da impegni vari, mi sono messa a fare i biscotti.
Con il mio aiutante, alle prime armi, ma veloce.

Vi do la ricetta, perchè sono buoni e profumati:

INGREDIENTI: (le dosi esatte non le so, ma si può adattare l'impasto mentre lo si fa)
un etto e mezzo di burro
zucchero a piacere, semolato e un po' anche vanigliato
un uovo intero
un cucchiaio di miele
un bicchiere di latte
cannella q.b.
zenzero q.b.
mezza bustina di lievito per dolci
farina 00 q.b.
un pizzico di sale

PROCEDIMENTO

Mescolare il burro fuso con zucchero, semolato e vanigliato, e il miele.
Aggiungere l'uovo e mescolare bene.
Versare il latte e mescolare.
Mettere un pizzico di sale.
Versare la farina fino a quando non otteniamo un impasto denso e lavorabile a mano.
Aggiungere il lievito e mescolare bene.
Profumare e colorare l'impasto con cannella e zenzero a piacere.
Togliere l'impasto dalla ciotola e lavorare bene a mano.
Lasciar riposare in frigo per una mezz'ora.
Stendere, poi, la pasta con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di mezzo centimetro (ma anche questo dipende dai gusti).
Usare le formine per tagliare la pasta nelle figure desiderate.
Infornare per 10 minuti a 180 gradi su teglia coperta da carta da forno.
Si potrebbero anche, una volta raffreddati, coprire di zucchero a velo sciolto in pochissima acqua e stiepidito sul fuoco, per glassarli.

Guardate le foto della lavorazione.
















BUON APPETITO
E
BUONE FESTE!!!!!



DECALOGO DEL PERFETTO INSEGNANTE (DI)MISSIONARIO

L'antefatto è questo, per capire meglio le dieci regole di cui sotto.
Io lavoravo in una scuola privata. Dove ho lavorato per circa 15 anni.
Questo è stato scritto quando stavo cercando di andarmene.
Questo decalogo è dedicato a tutti gli insegnanti che ci hanno lavorato (primi fra tutti, i miei ex colleghi), a quelli che ci lavorano e ci lavoreranno. Se le cose non cambieranno.....

DECALOGO DEL PERFETTO INSEGNANTE (DI)MISSIONARIO

1) Dopo incerta ricerca, andare a lavorare in una piccola scuola di provincia, in una città di provincia, in una regione di provincia.

2) Lavorare al nero per un minimo di 5 anni. Benedire, mattina e sera, il giorno in cui abbiamo trovato lavoro.

3) Fare almeno due "viaggi della speranza" dal mega-direttore galattico generale. Convincere i capi ad assumerti, dopo averlo chiesto rispettosamente dalle 7 alle 10 volte.

4) Lavorare almeno il doppio delle ore stabilite dal contratto, per circa 10 anni. Sottostare, minimo una volta al mese, alle avances del capo.

5) Farsi nominare socio della suddetta scuola, naturalmente senza saperlo, per creare un E.S. (Effetto Sorpresa o Effetto Suspance).

6) Chiedere, dalle 3 alle 5 volte, spiegazioni sulla propria posizione associativa. Subito dopo, (non avendo ricevuto risposte intelleggibili),  rimuoverla dal cervello per almeno 3 anni.

7) Farsi convocare alla prima emozionante riunione della società, dopo 7 anni. Durante la riunione scoprire dal "bidello" che la scuola sta per chiudere.

8) Subire, dalle 2 alle 4 volte, la richiesta di soldi a copertura dei debiti accumulati da altri. Andare da un santone indiano a chiedere spiegazioni.

9) Non potendo, purtroppo, pagare, vista la scarsa liquidità personale, essere nominati, ad honorem, "Reietti del Progetto". (ndr. il grande progetto della scuola come missione dove tutti sono fratelli)

10) Chiedere, minimo 5 volte, di essere licenziati. Non ottenendo risultato, continuare a lavorare per almeno altri 6 mesi senza stipendio ed a orario continuato: dalle 9 alle 21 (a disposizione). Poi, viaggio a Fatima. A piedi.


Se riuscite a rispettare tutte le suddette regole, conquisterete 100 punti, che vi serviranno per ottenere un permesso di soggiorno provvisorio in Paradiso.

 

Cristina

mercoledì 22 dicembre 2010

Insegnare: cosa?

Questo è uno breve sfogo dopo l'ultima ora di lavoro in una delle scuole in cui insegno.

Insegno, come credo di aver detto nella mia presentazione, in ben tre scuole medie. E quest'anno insegno in tutte spagnolo. Sono laureata in Inglese e Spagnolo.
Questa mia ultima ora di lavoro prima delle tanto agognate vacanze è stata infernale.......
Purtroppo, almeno un terzo dell'ora, se non (come oggi) la metà, va in minacciare, sgridare, urlare, scrivere note. E chiamare sempre gli stessi nomi.
Pochi studenti sono come quelli che mi immagino io dovrebbero essere: attenti, rispettosi, educati, interessati.
La maggioranza sono menefreghisti, inconcludenti, sprecisi, spavaldi. Un po' come se la vita già li avesse disillusi e sfiancati......
E' molto difficile fare una lezione "normale", cioè, parlare della propria materia. E' difficile interessarli. E' difficile farsi rispettare, se non attraverso minacce.
Io non ho un carattere aggressivo e autoritario, come altri, e loro, evidentemente, lo vedono. E, come succede nella giungla (ed oggi sempre più spesso anche nella nostra società): il più forte vince.
Quello che urla di più, che è più ganzo, che è più impertinente.
Proprio ciò che io odio, nella società e quindi anche nella società in piccolo: la scuola.

Vogliamo proprio che la società del futuro sia questa?

Ai presenti ed ai posteri l'ardua sentenza.....

 
Cristina

Ps: E poi, diventerà maleducato e insensibile anche Babbo Natale?

martedì 21 dicembre 2010

DECALOGO DEL CERCATORE DI FUNGHI

Nelle montagne vicino a Lucca, in particolare nella zona della Media Valle del fiume Serchio e in Garfagnana, in estate ed in autunno si  possono trovare dei belllissimi e profumati funghi porcini.
A me piace molto andare a vagare per i boschi in cerca di funghi. E' diventata una passione ed anche una specie di competizione con gli altri cercatori, abitanti del paese dove vado di solito.
Dopo alcuni anni di esperienza, ho pensato un decalogo del bravo cercatore.
Ecco qua il frutto (?) della mia esperienza sui funghi PORCINI:

1) Il fungo porcino è furbo. Si mimetizza facilmente tra foglie e terreno. Ci vuole molta concentrazione e bisogna anche passare più di una volta dallo stesso posto per scovarlo.

2) Nasce prevalentemente in estate (giugno, luglio) e in autunno (settembre, ottobre)

3) Nasce dopo una forte pioggia che bagni bene il terreno. Ma ci vuole circa una decina di giorni dopo la pioggia.

4) Ci sono altri funghi che somigliano ai porcini, fate attenzione. In caso di incertezza, domandate agli abitanti del luogo.

5) Una volta scovato il fungo, pulite il gambo con un coltellino, sul posto, in modo da lasciare gli scarti lì. Infatti, si dice che le spore siano contenute in questi scarti.

6) Mettere il fungo nel cestino di vimini, dove avete messo delle foglie alla base. Anche il cestino è importante, perchè i veri cercatori dicono che è un altro modo per spargere le spore.

7) I funghi si ritrovano anche dopo qualche giorno negli stessi posti dove li abbiamo trovati prima. Quindi, memoria buona!!

8) Non si devono raccogliere quelli troppo piccoli, per non rovinare la nascita.

9) Andare nel bosco vestiti in modo adatto: pantaloni lunghi, scarponi da montagna o stivali di gomma, e, magari, maglia a maniche lunghe. Non si sa mai. Si potrebbero fare brutti incontri, con le vipere. O, "semplicemente" prendere una zecca. E' meglio portare sempre un bastone, per camminare meglio e per evenutali brutti incontri. Meglio andare in compagnia, se non si conoscono bene i posti. E portare un cellulare.

10) Una volta tornati in paese, dopo la ricerca, ad eventuali domande su dove si sono trovati quei bellissimi funghi, sviare sempre le domande e dare informazioni non precise.......Ricorda: ogni cercatore è un tuo "avversario"!!!!







lunedì 20 dicembre 2010

RASSEGNA DI TEATRO AMATORIALE

Il 9 gennaio, domenica, credo alle 16, comincia una rassegna-competizione tra alcune delle compagnie teatrali più attive della provincia di Lucca, e non solo.
La rassegna si svolge ancora al teatro di Montecarlo di Lucca. Sempre la domenica pomeriggio.
Di nuovo io sarò lì, con piacere, perchè farò di nuovo parte della giuria.
E' un'occasione per me per vedere tutti gli spettacoli, essendo un'appassionata di teatro ed un'aspirante regista.
Infatti, dopo 2 anni di corso di regia, vorrei anch'io mettere in scena uno spettacolo.
Ho in mente qualcosa, ma di poco tradizionale e, forse, di non facile messa in scena. Ma, chissà. Se trovo alcuni attori "coraggiosi" e dopo che avrò un po' più chiaro il progetto, qualcosa si potrà fare.

Per avere ulteriori informazioni sugli spettacoli, vi consiglio ancora di andare al sito della Fita Lucca, di cui trovate il link in un altro commento.

http://www.fitalucca.it/


Intanto vi lascio alcune foto di un saggio di regia teatrale, che abbiamo organizzato per la fine del secondo anno di corso.




Le immagini del mio saggio, purtroppo, non ci sono.....
Ma, per fortuna, ho un video che testimonia la nostra esibizione.
Il testo che era stato scelto per me era "Psicosi delle 4:48" di Sarah Kane.
Dopo diverse traversie, siamo riuscite (io e due attrici) a metter su una scena, secondo me,
egregia ed emozionante, nonostante il testo non fosse dei più semplici.




 

domenica 19 dicembre 2010

ANCORA FOTO DI NEVE.......

Ho fatto ancora alcune foto, secondo me, carine, di Lucca e dintorni imbiancati.

Eccole:











Questi sono i dintorni di Lucca, che, in questo momento somigliano un po' alla Scandinavia.
E le Mura di Lucca hanno cambiato colore....
Cristina