mercoledì 26 marzo 2014

Stanchezza....

Stanca.
Occhi stanchi.
Spalle stanche.
Piedi stanchi.
La mente: stanca.
I polpacci,
le mani
e persino i capelli....
stanchi anche quelli.
Bevo il latte
e sono stanca.
Mi alzo e sbadiglio....
Leggo sbadigliando,
sbadiglio parlando,
mangio, bevo e sbadiglio...
Mi stiro, mi massaggio,
mi pizzico per svegliarmi
da questo torpore.
Torpore...
Devo riposarmi,
dormire, poltrire,
oziare, vagabondare.
Voglio fare sonnellini,
stare un'ora nella vasca,
alzarmi solo se non ho più sonno....
Vagare, senza meta e senza fretta,
per strade che non portano da nessuna parte.

Cristina
 
 
 

domenica 23 marzo 2014

La primavera

 
Nonostante ora piova
e prima grandinasse,
la primavera è arrivata.
Fiori, colori, profumi.
Desiderio di aria pulita,
di cambiamento,
di leggerezza.
Oggi, mettendo una mollettina
tra i capelli,
ho rivisto, per un istante,
l'immagine di me stessa
da bambina.
Sono uscita di casa
e una folata di vento
ha spostato il cappuccio
della giacca
che tenevo sulla testa.
Il profumo nell'aria
ed il sole
asciugano per un po'
la fatica del mio corpo.
Ogni desiderio si rinnova,
ogni essere umano aspira
alla vita.
 
Cristina
 
 





venerdì 21 marzo 2014

▶ Gabriele D'Annunzio: "LA PIOGGIA NEL PINETO" - Le videopoesie di Gianni Caputo - YouTube

▶ Gabriele D'Annunzio: "LA PIOGGIA NEL PINETO" - Le videopoesie di Gianni Caputo - YouTube



Oggi è la giornata mondiale della poesia.

Vagando sul web, ho incrociato questa video poesia di Gabriele D'Annunzio.

Mi è sempre piaciuta questa poesia e qui è letta molto bene, con sentimento.

Una meraviglia.

mercoledì 19 marzo 2014

Il mare di (fine) inverno (Viareggio - darsena)

Un paio di domeniche fa, approfittando di questo cielo che vedete nelle foto,
ho fatto un picnic sulla spiaggia.
Il primo picnic marino dell'anno.
Con asciugamano, panino e bibite, mi sono sdraiata sulla spiaggia,
facendomi avvolgere dai raggi del sole.
Un quotidiano e una rivista,
letti con tranquillità.
Finalmente.
La mia vita, in questo momento è un vortice di cose da fare.
E una giornata così è davvero una medicina per corpo e mente.
Il vortice è ricominciato, ma, al più presto,
tornerò proprio qui,
per smettere di pensare.
Finalmente.
 
 






lunedì 10 marzo 2014

ANCORA CARNEVALE!! (Viareggio)

Ieri c'è stato l'ultimo corso mascherato a Viareggio.
Da un'occhiata veloce ai giornali di oggi, mi pare che abbia vinto il carro con l'enorme ragno meccanico (non ricordo il suo nome). Era veramente spettacolare.
E, finita la festa, credo che i viareggini, a breve si cominceranno a preparare per il prossimo carnevale.
A proposito, forse non tutti sanno che tra le canzoni del carnevale e delle commedie in vernacolo, i viareggini prendono in giro i lucchesi, a causa della loro presunta tirchieria!! Queste canzoni sono molto divertenti e allegre. Da ascoltare per fare quattro risate.
(E, per la cronaca, i lucchesi non tirano i coriandoli con l'elastico!!) :-)











mercoledì 5 marzo 2014

Gli arrabbiati (racconto breve)

Un giorno il signor Rossi, impiegato delle Poste, andò dal macellaio Gigi. Comprò della carne di manzo. La guardò, la odorò: sapeva di vecchio. Il signor Rossi decise di denunciarlo all'Associazione dei Consumatori.

Gigi ricevette la denuncia e pagò. Arrabbiato com'era, Gigi andò a prendersi un aperitivo al bar, per consolarsi.

Franco, il barista, gli preparò un cocktail un po' troppo forte. Gigi quasi stava per soffocare. Uscito dal bar, bianco come un cencio, decise di denunciare l'accaduto ai Nas.

Così Franco, il barista ricevette la denuncia e pagò la sua multa.

Per tranquillizzarsi, Franco, furioso, andò da Noemi, proprietaria di un negozio di abbigliamento. Si comprò un maglione di pura lana. La settimana dopo, lavandolo, accadde che il maglione si ritirò. Franco decise di denunciare il malaugurato incidente alla Finanza, che, dopo breve ispezione, denunciò Noemi.

Ma Noemi non si perse d'animo ed andò, il pomeriggio seguente, dal parrucchiere, Moreno, per taglio e piega. Si sedette e si affidò alle sue mani sapienti. Quel giorno Moreno, distratto, le tagliò troppo i capelli. Noemi uscì dal negozio in lacrime. Decise di andare alla Camera di Commercio per denunciare il fatto. E Franco fu sottoposto, con tutte le lavoranti, ad ispezione. E denunciato.

Dunque, Franco, stufo delle bizze delle sue clienti andò a iscriversi al Centro per l'impiego, per cambiare lavoro. Trovò un impiegato poco propenso ad aiutarlo e perse un'intera mattinata, senza concludere niente. Decise di denunciare l'ufficio alla Provincia. E l'impiegato fu cacciato via.

Fu così che l'impiegato, rabbioso e infelice, mandò sua moglie Filippa alle Poste ad inviare un telegramma a suo fratello, che abitava a San Francisco, per annunciare la sua decisione di raggiungerlo e iniziare una nuova vita lì.

Filippa entrò nell'ufficio postale, con un foglietto, con le poche parole misurate da inviare. Le dettò all'impiegato. Ma, nella confusione dell'ufficio, l'impiegato capì male e scrisse tutt'altro.

Quindi, di mala voglia, Filippa denunciò, pochi giorni dopo, il distratto impiegato postale di turno.

Proprio quel giorno il signor Rossi, impiegato delle Poste, se ne tornò a casa, dalla sua famiglia, senza lavoro.....

Un giorno il signor Rossi, uscì per andare alla banca.....

 
 
 

domenica 2 marzo 2014

Viareggio (Lu): Carnevale!!!

Ecco un breve reportage di una full-immersion nel Carnevale di Viareggio: colori, musica, euforia, cielo blu. E grande maestria nella costruzione dei carri. I carri sono fatti di cartapesta, trainati da trattori nascosti sotto e le varie componenti sono mosse da persone nascoste dentro la figura. Ci sono, poi, molte persone sopra il carro che cantano, ballano e lanciano coriandoli. I temi scelti di solito sono satirici o di attualità. Quest'anno, mi pare, il filo conduttore che unisce i vari carri è il caos sociale e politico che stiamo vivendo e la estrema necessità di un aiuto. O forse di un cambiamento radicale.