martedì 28 gennaio 2014

Un quarto d'ora dopo.

Morì.
Lasciando un corpo poco usato.
Temeva che sarebbe successo.
E nel pieno dell'adempimento del proprio dovere.
Senza aver avuto neanche la soddisfazione di usare
il suo esile corpo un po' di più. Un po' più spesso.
Si era risparmiato, con l'intenzione di vivere più a lungo.
Aveva curato il suo aspetto, non aveva fatto troppi sforzi.
Per conservare il suo corpo, il più integro possibile.
Buon cibo. E poco. Poca ginnastica.
Qualche seduta dal fisioterapista. La maglia della salute.
Sempre l'ombrello quando pioveva. Mai a piedi nudi per casa.
Aveva fatto attenzione a microbi e batteri.
E loro, fortunatamente, lo avevano evitato.
Fino a quel giorno. In quella stanza.
Quattro mura scalcinate e scarabocchiate.
Tre finestroni, derubati delle loro guarnizioni anti-spiffero.
E lui lì, in piedi.
Ben vestito e pettinato.
Un velo di polvere bianca sulle sue dita.
Ma non era droga. No: ne era terrorizzato.
Era gesso....bianco, fine, impalpabile.
Così lasciò questo mondo e il suo corpo in ordine.
Ed esalò il suo ultimo respiro con parole
che non furono sentite: "Vieni tu alla lavagna....."
E giù.
Se ne accorse Matteo, della prima fila.
Un quarto d'ora dopo.

Cristina
 
 

domenica 26 gennaio 2014

Cercasi padroncino....


"Ciao,
mi hanno abbandonato su questa poltroncina.
Una bambina, distratta, mi ha lasciato qui.
Ed io non so che fare.....
Sono tanto carino, tanto educato.
Ho un collarino elegante ed un nastrino rosso come guinzaglio.
Beh, sono qui che aspetto: vieni a prendermi.
Sono all'aperto e temo che la pioggia,
il vento, il freddo rovinino la mia pelliccia bianca candida.
E poi c'è un grosso gatto che mi sta puntando dalla poltrona davanti!!
Grazie,
Pelù"

venerdì 24 gennaio 2014

▶ Sant'Anna di Stazzema, 12-8-1944. Video 1/2 (english subtitles) - YouTube

▶ Sant'Anna di Stazzema, 12-8-1944. Video 1/2 (english subtitles) - YouTube



Visto che il 27 gennaio, Giornata della Memoria, si avvicina, ho deciso di inserire nel blog questa testimonianza di uno dei pochi superstiti dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, paese sulle montagne che si trovano alle spalle di Pietrasanta, in Versilia.

Quel maledetto giorno vennero uccise, in pochissime ore, 560 persone dalla furia nazista.

Quasi tutti nel paese morirono....

Ieri sera ho visto anche uno spettacolo a teatro, dedicato alla strage.

Per non dimenticare.

La storia non deve ripetersi.

Cristina

mercoledì 22 gennaio 2014

Battute

Volevo qui lanciare un appello per allungare una mia specie di collezione di battute.
Mi spiego meglio.
A me piacciono molto le piccole freddure (si possono chiamare così?!...) che riguardano i buffi record.
Allora, io scrivo qui quelli che conosco e ricordo. Ma mi piacerebbe che ne aggiungeste altri.
Più ce ne sono, più la raccolta sarà divertente.

Eccone alcuni.

Il più grande saltatore arabo? Daquiallà.
Il più grande corridore cinese? Cinciampai.
Il più grande lanciatore di coltelli cinese? Ducoiocoio.
La moglie del lanciatore di coltelli? Sontuttauntaio.
Il loro figlio?  Ciountemperin.
Il più grande cuoco giapponese? Sonasega Susughi
La più famosa prostituta giapponese? Sudo Magodo
Il più abile pilota spagnolo? Josè Lacloche.
Il più famoso barista egiziano? Nabira Albar
Il più conosciuto gay russo? Andrei Komaski
Il più veloce nuotatore tedesco? Otto Vaske

E non me ne vengono altre.
Datemi una mano.
Cristina


domenica 19 gennaio 2014

Museo dei bozzetti - Pietrasanta (Lucca)

Oggi, nonostante la pioggia, ho fatto una passeggiata a Pietrasanta, cittadina della provincia di Lucca, vicina al mare.
Il centro è molto bello ed elegante.
La nostra meta era il Museo del Bozzetto, che non conoscevamo. Si trova nel chiostro della chiesa di Sant'Agostino, proprio in centro.
La chiesa ospita una mostra di pittura e scultura. Poi, si entra nel chiostro e, salendo al piano superiore, si arriva al Museo, che ospita sculture in gesso di diversi artisti, italiani e stranieri.
Ecco alcune immagini di quello che abbiamo visto.











giovedì 9 gennaio 2014

Finora

Finora ho vissuto.
Abbastanza da poter dire
che l'importante è la salute.
Che ognuno tira l'acqua al suo mulino.
Che la verità è ben nascosta.
Che ci si capisce solo se si vuole.

Che i desideri fanno male.
Che la felicità passa in un attimo.
Che non siamo padroni delle nostre vite.
Che ci è stato assegnato un ruolo.

Che le nostre preghiere poche volte vengono accolte.
Che spesso si riceve aiuto da persone inaspettate.
Che la saggezza si conquista a fatica.
Che la mente ricorda il dolore
e tende a dimenticare il piacere.

Che tutto scorre e continua,
nonostante le tue pene.
Nonostante la tua felicità.

Che è meglio non aspettarsi niente.
Che è meglio essere più cinici.
Che non dobbiamo farci rubare le nostre energie.
Che è meglio donare il nostro tempo
per essere di aiuto. Quando si hanno energie.

Che non dovremmo buttare il tempo
per fare ciò che non si vuole.
Che il sole cura molte ombre.
Che la vita scorre su di noi
e lascia segni sul volto.

Che il tempo ti trasforma
e tu devi trasformare il tuo tempo.

Cristina


martedì 7 gennaio 2014

Capodanno lucchese....sempre diversi....

Ecco alcune foto che sono riuscita a scattare la notte
del 31 dicembre in piazza San Martino,
a Lucca.
C'era un concerto di artisti lucchesi,
che, all'inizio, hanno fatto cover degli Abba,
dopo un dj e poi di nuovo il gruppo
con altri brani da ballare.
Alle 12  il brindisi e, incredibile....,
alle 12:17 (mi pare), il secondo brindisi
e conto alla rovescia per il Capodanno lucchese.
Era la prima volta che lo sentivo dire,
ma è stato divertente festeggiare due volte.
Ed anche un misterioso schermo con un cubo
e la scritta: 14 SI'.
 
 
 






domenica 5 gennaio 2014

Aspettando la Befana.....



Cara Befana,
spero che tu ci porti un giorno, un mese, un anno ed anche più di leggerezza!
Dentro la tua calza, non mettere noia, dolore, paura, amarezza.
Insieme ai doni colorati e saporiti,
aggiungi i nostri desideri fioriti.
Il carbone quest'anno portalo a quelli che se lo meritano davvero,
oppure regalalo a quelli che devono riscaldare il freddo nero.
E senti, non per farmi gli affari tuoi,
ma ti possiamo regalare altri vestiti, se vuoi.
Così sembri proprio una povera pensionata italiana,
mentre, con una colletta, potremmo comprarti una nuova sottana.
Insomma, fai felici i bambini con giochi tanto agognati,
ma ascolta anche i sospiri di tanti adulti sfiduciati!!!

Cristina



venerdì 3 gennaio 2014

Bologna

Ieri ho fatto una visita, dopo diversi anni dall'ultima, a Bologna.
Era un gelido giorno di gennaio......ma ho fatto una bella passeggiata sotto i portici e un bel giretto sul trenino da turisti che attraversa la città.
Il cielo plumbeo non valorizzava la città, ma è stata comunque una bella escursione. La città era vivace, nonostante la stagione ed il momento storico non felice.
Mi ha colpito anche la stazione ferroviaria (sono andata in treno), che è stata ampliata ed ha una parte sotterranea dove arrivano i treni dell'alta velocità. Ci si può perdere.
Le foto non rendono merito, ma eccone alcune.

Piazza Maggiore


Torre degli Asinelli





trenino che fa il giro della città

particolare della chiesa di San Francesco


le torri simbolo della città