Ora sono qui, reduce da un pomeriggio di consigli di classe "fiume"........
Beh, volevo commentare e riflettere per qualche secondo su un'informazione che ci è stata riportata dai rappresentanti dei genitori di una terza media, che erano presenti alla fine della discussione tra gli insegnanti.
Allora, dopo che il coordinatore di classe ha esposto la situazione di una terza tutto sommato tranquilla ed averne lodato l'impegno ed il buon comportamento, ha lasciato spazio ai genitori.
Uno dei primi elementi esposti da una mamma è stato questo: "Abbiamo visto dei filmati girati in classe sul cellulare di nostra figlia. Le sono stati inviati da compagni tramite Whatsapp."
Siamo rimasti senza parole per alcuni secondi e poi abbiamo bombardato le mamme di domande.....
E siamo rimasti male.
Sospettiamo che, nonostante ci sia il divieto assoluto di tenere cellulari accesi in classe, facciano i furbi.
Ma non riusciamo a "beccarli" sul fatto.
Non possiamo perquisirli. Non siamo poliziotti.
Allora, chiedo a voi, cosa fare?
Un collega ha dichiarato che, in caso di uso improprio di quelle immagini, i genitori avrebbero risposto penalmente del reato commesso dai figli.
E' giusto dare a un ragazzino di 13 anni (ma lo hanno già molto prima) un cellulare supertecnologico, senza dare delle regole e senza avvisare delle conseguenze di alcuni comportamenti?
Che ne dite?
Cara Cristina, ho voluto concedermi qualche minuto da dedicare al computer per sgombrare la mia mente da tante preoccupazioni e ansie le più varie!); e così eccomi a curiosare sul tuo blog sempre interessante sia per gli argomenti che tratti, sia per le belle fotto che posti. Mi sono soffermata più a lungo su questo tuo resoconto di classe che ho trovato particolarmente interessante perchè parla di adolescenti (io ho una nipotina di 11 anni in prima media) sia di tecnologie nuove (un po' troppo nuove per me ormai vecchiarella!), delle quali voglio capire qualche cosa.
RispondiEliminaCiao, la situazione vista dalla parte di un insegnante è molto complicata.....A me non piace questa presenza assillante delle tecnologie in classe...Non mi piace che i ragazzi siano sempre dipendenti ed attaccati ai cellulari, con cui fanno qualsiasi cosa, eccetto telefonare...Non mi piace che, in alcune classi, i tablet abbiano sostituito i libri cartacei....Non mi piace che anche i registri, in alcuni casi, stiano per essere sostituiti dai registri elettronici...Per esempio, mi piacciono le lavagna multimediali. Le trovo un buono strumento didattico. Ma, in generale, per quello che vedo io, la tecnologia usata in questo modo non aiuta nè i ragazzi nè gli insegnanti. Sarò retrograda, vecchia, conservatrice, ma non abbiamo ottenuto grandi risultati. Grazie della visita, Cristina
EliminaForse avevo già letto la tua risposta ma, capitandoci per caso, l'ho riletta con molto interesse e mi sono trovata d'accordo con l'analisi che fai delle nuove tecnologie e il loro utilizzo nelle scuole: un'analisi equilibrata; equilibrio che nella società moderna manca a molti, stiamo diventando tutti degli estremisti urlatori: i cattivi esempi nelle TV hanno spopolato.
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