IL TEATRO DI VERZURA (Borgo a Mozzano - Lucca)

Ieri sera sono andata al primo degli incontri culturali organizzati a Borgo a Mozzano presso il Teatro di Verzura, che viene ospitato presso l'ex convento delle Oblate, proprio nel centro del paese. 
Ogni anno, da, mi pare, sette anni, vengono invitati ospiti dello spettacolo, del giornalismo, della letteratura, e così via.
Gli incontri avvengono all'aperto, in mezzo al verde delle siepi ed al fresco (ieri sera un po' più che "fresco").
Il primo ospite è stato Carlo Conti. 
E' stato un incontro molto amichevole con il pubblico, con cui ha dialogato come un vecchio amico. C'era molta gente ad ascoltare e molti fans (come me) che lo hanno ascoltato e si sono fatti autografare i suoi libri. 
Da ora a settembre il Teatro di Verzura ospiterà molti personaggi pubblici, tanti di loro interessanti. 
Per vedere il programma, si può consultare il sito:

www.teatrodiverzura.com

O forse il sito del Comune di Borgo a Mozzano.

Ieri sera, inoltre, era stata organizzata la Notte Bianca, con musica, spettacoli, corsa nei sacchi.

Insomma, una bella atmosfera.

Ecco qualche foto.

 il palco del Teatro di Verzura

                                                            il pubblico che attende Carlo Conti

 Carlo Conti parla con un suo piccolo fan

che voleva il suo autografo ed il Sindaco di Borgo a Mozzano

                                                 

 qualche giochetto che illumina la notte bianca

spettacolo di "giocolieri" del fuoco

                      Cartellone con Incontri e Ospiti del mese di luglio

(29-06-2013)

Una vita

Voglia di andare,

paura di partire.

Desiderio d'amore,

di un abbraccio,

paura di avvicinarsi.

Curiosità di scoprire,

di sapere, di condividere.

Essere incapaci

di mostrare ciò che sei.

Una vita nascosti

in una celletta,

in un castello,

in una prigione dorata.

Bisogno di aiuto,

orgoglio che non chiede.

La pena letta nei volti

degli altri

diventa un freno grigio.

Catene che di rado

allentano la loro presa.

Catene invisibili

eppur reali.

Il corpo avvolto,

la mente costretta,

il cuore che vuole

aprirsi un varco.

Cristina

Verde e azzurro

Ecco una piccola galleria di mie foto

che mostrano la natura

in alcune forme,

secondo me.

belle e rassicuranti.

La rinascita della vita,

la continuità dei cicli naturali,

i cieli azzurri,

il vento nei campi di grano,

i profumi di germogliare e crescere.

Gli esami.

Gli esami non finiscono mai .....(in tutti i sensi).
In questi giorni molti ragazzi sono impegnati negli esami di terza media.
E, quest'anno anch'io con loro.
Ieri, dopo gli scritti (che sono ben 5), sono iniziati gli orali.
Primo tour de force: 16 alunni interrogati in un giorno. Per un totale di 11 ore di interrogazioni......Siamo usciti di lì tutti abbastanza provati....
Alla fine, gli insegnanti stessi erano fusi e ognuno interrogava anche su materie che non erano lo proprie. Tanto per movimentare un po' la ripetitività dell'esame.
Fino quasi alla fine del mese ogni giorno ci sono sessioni di esami orali.
Una nota: anche gli studenti che durante l'anno si mostravano spavaldi e indomabili avevano paura!!!
Per me una sorpresa. Tipo Doctor Jeckill e Mr.Hyde.
Ci sono stati gli studenti....
- super organizzati, con tesine degne di una maturità
- con due fogli scritti a mano (e che poi hanno dimenticato in aula)
- chi ha pianto all'inizio.
- chi ha pianto alla fine
- chi è entrato con la mamma.
- chi con la mamma a cui squillava il cellulare.....
- chi parlava in modo accelerato, dall'emozione
- chi ha voluto anticipare l'esame, perché partiva per le vacanze
- chi è riuscito a malapena a firmare (affetto da problematiche varie: DSA, ecc.)
- chi è stato messo in guardia dagli insegnanti sull'entrata nella scuola superiore
- chi ha baciato tutti gli insegnanti alla fine della prova.
- chi, supportato dalla famiglia, ha criticato aspramente il proprio voto di ammissione
- oltre a chi ha raccontato qualche sfondone.....(a volte molto simpatico)

Insomma: un'esperienza interessante anche da un punto di vista umano e psicologico.

Estate in Toscana!!!!!!!!!!

 

Quest'anno ci ha fatto faticare,

ma, alla fine è arrivata l'ESTATE!!!!

Io amo 

il sole,

i colori,

i profumi,

il caldo,

il mare,

i picnic,

le passeggiate,

sdraiarmi nell'erba,

svegliarmi la mattina con il sole sul viso.

Insomma,

evviva l'estate.

 

 

Radio Capital e la Repubblica delle Idee (Firenze)

Da "vecchia" fan di Radio Capital (che sto al momento ascoltando), domenica scorsa sono andata a Firenze perché, all'interno della manifestazione organizzata dal quotidiano la Repubblica, c'erano alcune dirette di programmi della mia radio preferita.
C'erano molti incontri con scrittori, giornalisti, politici. Il tutto alla Biblioteca delle Oblate.
Fra questi, sono riuscita ad assistere al "Geco", programma condotto da due speakers molto simpatici e brillanti: Benni e Mario De Santis. Era la prima volta che li vedevo dal vivo e mi ha fatto soddisfazione. Mi hanno persino intervistato per un paio minuti.....Ho parlato in diretta!
Ecco alcune foto del programma e di Firenze.

in attesa della diretta

Mario De Santis e Benni che preparano il programma

.....e ci sono anch'io......

una R gigante in Piazza della Signoria

intervista di Scalfari (fondatore de la Repubblica) al Presidente Napolitano

La cupola del Duomo, vista dall'altana delle Oblate

biblioteca delle Oblate

e anche davanti agli Uffizi ci sono le statue viventi

Le donne in nero

Mi è venuta in mente questa mattina

una cosa che mi ha lasciato stranita:

anni fa, si vestiva di nero ogni nonnina.

 

E qualche volta era per un caso della vita

che le donne portavano vesti e fazzoletti neri,

ed ogni femminilità così era smarrita.

 

Ad un tratto, stranamente, pensieri seri:

l'immagine della donna di nero avvolta

non mi ha fatto più pensare a ieri.

 

Ho visto una donna in strada, più di una volta,

con capo coperto, con l'aria dimessa,

ogni tanto con la faccia stanca e sconvolta.

 

Queste due immagini diventano la stessa,

la nonna di ieri e la donna straniera

sono molto simili: donna umile ma indefessa.

 

Allora, in un momento mi son detta, tutta fiera:

le nostre nonne e le odierne donne musulmane

hanno potuto e potranno superare ogni barriera.

 

 

Un pomeriggio a teatro: La Cattiva Compagnia (Lucca)

Qualche domenica fa, ho assistito ad uno spettacolo dal titolo "Raptus",  allestito dalla compagnia teatrale "La Cattiva Compagnia" di Lucca.

Lo spettacolo appartiene ad una rassegna che si tiene nel Complesso di San Micheletto, un antico convento, oggi dedicato a mostre e spettacoli.

E' stato un pomeriggio divertente ed anche molto utile, in quanto il ricavato dell'evento è stato devoluto alla A.I.P (Associazione Italiana Parkinson) di Lucca, che è nata circa due anni fa per volontà di alcune famiglie di malati della provincia.

Ne ho già parlato nel blog altre volte perché, purtroppo, conosco molto da vicino il problema e mi fa piacere che l'associazione riceva aiuti concreti.

Naturalmente un grande "grazie" alla compagnia.

 

Ecco qualche foto della commedia.

La Presidentessa dell'AIP di Lucca, Annamaria

Scene da "Raptus"

Savona: si parte.

Lo scorso lunedì ho accompagnato in treno i miei a Savona, perché partivano per una crociera di una settimana.

Beh, abbiamo cambiato tre treni per arrivare (ed io ancora tre treni per tornare a casa).

Sono stata ben due ore a Savona.

La giornata non era bellissima: il cielo un po' grigio, non caldo. Un tempo un po' opprimente.

Ma ho fatto una passeggiatina sul porto e nelle vicinanze.

La città deve essere carina in estate, specialmente le spiagge vicine.

Da lì partono le grandi navi da crociera.

Appena ho visto la nave, mi è sembrata un palazzo.....Molto bella.

Ecco qualche foto.