sabato 31 dicembre 2011

AUGURI DI BUON ANNO!!!!

Eh, sì. Siamo di nuovo alla fine dell'anno.
Mi pare che il tempo passi sempre più in fretta, mentre io vorrei fare di tutto per rallentarlo. E spesso vorrei tornare indietro, per rivivere o cambiare alcuni momenti importanti.
Ma, che dire? Siamo qui e allora.....................

Facciamo festa, perchè anche quest'anno è passato, nel bene e nel male, e siamo sopravvissuti!!!! :-)
Il mio augurio per tutti è quello che le cose cambino, in meglio e presto.
Il mondo è in subbuglio, ma, se ognuno di noi facesse la sua piccola parte nel migliore dei modi, potremmo davvero cambiare molte cose. Forse, le relazioni tra le persone, i rapporti di lavoro, le leggi, il comportamento anche dei peggiori, migliorerebbero.
Forse è un'utopia, ma credo che valga la pena tentare.
Proviamo a "recitare" il ruolo che ci è stato dato nella "commedia" della vita nel modo più positivo che possiamo: senza bluffare, truffare, mentire, manipolare, ecc.......

Allora, i miei auguri per tutti noi, per il nuovo anno (e non solo) è questo:
Torniamo indietro un pò e riprendiamoci gli spazi per pensare ed agire nel migliore dei modi!!!!!

MILLE CARI AUGURI A TUTTI NOI. BUON ANNO NUOVO!!!!!!

lunedì 26 dicembre 2011

100 modi per festeggiare l'Ultimo dell'Anno (no...molti meno....)

Eccovi qui esposte alcune idee per festeggiare (o semplicemente lasciar passare il 31 dicembre):

-andare a letto alle 21
- andare in piazza, sperando che ci sia una festa.
- invitare (previo pagamento) personaggio famoso a casa vostra.
- fare una mega festa a casa vostra (se ne possedete una), dove ognuno porta qualcosa.
- andare in vacanza ovunque, pur di non stare a casa.
- accendersi il camino e passare lì la mezzanotte in silenzio.
- a mezzanotte, andare a suonare tutti i campanelli delle case vicine.
- farsi ospitare da un vicino di casa.
- andare in un rifugio di montagna e ubriacarsi con vari grappini.
- affittare un fidanzato/a per quella sera che vi accompagni dove volete.
- fare una festa virtuale su un social network.
- passare la notte raccontando la storia della vostra vita al nuovo compagno.
- rivedere alcuni dei vostri films preferiti, da soli o in compagnia.
- andare ad uno spettacolo divertente.
- organizzare una notte bianca nel vostro quartiere, coinvolgendo tutti i paesani.
- organizzare una marcia di protesta contro l'Ultimo dell'Anno.
- preparare una cenetta a lume di candela (visti i tempi) per il vostro amato/a.
- andare alla Maldive e cercare il modo per non tornare.
- preparare per tutta la notte un maglione invernale.
- pulire casa dalle ore 11 alle 3 del mattino.
- sparare razzi dalla finestra in direzione della casa del vicino terribile.
- parlare al telefono con vecchi amici lontani per ore.
- scrivere lettere, per risparmiare, ai suddetti.
- organizzare una mostra di pittura o fotografia a casa vostra ed invitare gente.
- mangiare ininterrottamente tutta la sera.
- prendere un treno a caso e passare la notte lì.
- fare un pezzo della via Francigena o del Camino de Santiago, per espiazione.
- riappacificarsi con tutti, telefonando uno ad uno.
- litigare con tutti, chiamandoli ad uno ad uno.
- cucinare dolci tutta la notte.
- bruciare tutte le cose vecchie e inutili che avete in casa, o portarle al cassonetto.
- andare a fare un picnic in macchina in un posto tranquillo per ammirare i fuochi d'artificio.
- fare riti propiziatori.
- passare la nottata a scrivere la storia della vostra vita (o altre cavolate, come queste)

PISTOIA ED IL NATALE

Qualche giorno fa ho fatto una passeggiata a Pistoia, una città della Toscana, a circa 40 chilometri da Lucca e 20 da Firenze. La città era in festa, piena di luci, persone, profumi. 
La città ha una bellissima piazza del Duomo, che, per l'occasione, ospitava un mercatino natalizio. La piazza era illuminata da luci colorate, i bar pieni di dolcetti e tè caldo.
Era una giornata fredda e serena.
Mi ricordavo una città più anonima, ma mi sono dovuta ricredere. E' molto piacevole.
In estate la piazza che vedete e tutte le strade circostanti ospitano un Festival Blues molto importante. Nelle vie ci sono mercatini e gente che balla e canta ovunque. Ho sempre avuto la sensazione di tornare indietro nel tempo andandoci.
Ecco le foto.








venerdì 23 dicembre 2011

É Natale - Buon Natale in tutte le Lingue

É Natale - Buon Natale in tutte le Lingue

Ho trovato questo sito dove si fanno gli auguri di Buon Natale in moltissime lingue!!!!!

Io, da parte mia, auguro a tutti:


BUONE FESTE, FELICE NATALE E SERENO ANNO NUOVO!!!!!



Cristina




venerdì 16 dicembre 2011

mercoledì 14 dicembre 2011

Il ricevimento generale

Oggi pomeriggio, nella scuola in cui lavoro quest'anno c'è stato il ricevimento generale.
Che cos'è? E' il giorno in cui i genitori degli studenti vengono a parlare con gli insegnanti. In quantità industriale.....
Siamo stati lì quattro ore, senza pause, naturalmente.
Beh, è un'esperienza interessante anche questa.
Alcuni genitori sono venuti accompagnati dagli alunni stessi. Questo è doppiamente interessante perchè lo studente accompagnato dal genitore è un'altra persona! Mi spiego meglio: è una persona che in classe è molto diversa, mentre con il genitore diventa improvvisamente un "agnellino". A una mamma ho detto: "Sua figlia mi ricorda, a vederla oggi, Dottor Jeckyll e Mr Hyde......" e lei ha detto che a casa è una ragazza triste ed introversa. Mentre a scuola, ho detto io, è agitatissima, ride sempre e socializza con tutti. Che dire?
Un'altra mamma, alla mia presentazione di sua figlia che chiacchiera sempre in classe e non ascolta niente, ha detto: "Quando arrivo a casa, le spezzo le gambe!". Io ho cercato di minimizzare, allora, e ritornare sui miei passi. Potrei avere una ragazza sulla coscienza. ....
Naturalmente, i genitori dei ragazzi che vanno malissimo a scuola non si sono presentati.....
Tutti sono venuti speranzosi e tanti se ne sono andati con un quadro molto più negativo di quello che pensavano.
Anche sulle assenze dei figli minorenni non erano del tutto informati. Un papà si è meravigliato molto delle assenze di suo figlio e sosteneva che il suo libretto delle assenze era "intatto". Mah??!!
Anche in questo caso, l'insegnante rischia di scatenare una rissa in famiglia, con non si sa quali conseguenze.
Ho capito che bisogna dare le informazioni con molta diplomazia e tatto, ma, nello stesso tempo, dire la verità. Non è facile.
In classe, oggi, molti studenti dicono e fanno delle cose che, forse a casa non farebbero.
Una bidella stamani ha ripreso uno studente perchè aveva tirato, alla fine delle lezioni, qualcosa in terra. Lui ha candidamente risposto che a casa sua aveva la domestica che avrebbe pulito tutto!
Altra cosa interessante: nessun genitore si è lamentato del fatto che in alcune classi sono caduti pezzi del soffitto e solo per fortuna la cosa è successa quando studenti e insegnanti non erano in classe. Le classi sono state chiuse e rese inagibili e i ragazzi fanno i nomadi, occupando altre classi momentaneamente libere....
Che pensare?
Ciao. Riflettiamo, gente, riflettiamo.

domenica 11 dicembre 2011

UNA NOTTE IN TOSCANA

Ho fatto qualche foto alle notti e alle sere.
La notte, ora a dicembre, si riempie, a volte di luci.
A volte è il colore della natura che dorme. Del riposo. Della riflessione.
Ecco le notti vicine a me.

lucine di Natale


piazza Cittadella, dedicata a Puccini


Presepe di Piazza San Michele


zucchero filato in città


usciamo dalla città


la luna tra le nuvole


oggi, durante la manifestazione organizzata dalle donne.
"Se non ora quando"


statua in piazza San Michele


ancora piazza Cittadella


la notte in piazza


particolare del Presepe in piazza San Michele:
la Madonna

giovedì 8 dicembre 2011

IDEE PER I REGALI DI NATALE 2011

Allora, visto che quest'anno sull'Italia incombe la nube della crisi, ho buttato giù una nuova lista di regali a basso costo e originali, da donare ai vostri cari.
Ci vuole anche un po' di creatività e manualità. Ed il tempo di girare anche per mercatini e negozi che abbiano prezzi ed articoli accettabili.

Ecco cosa ho pensato:
- ora, prima possibile, scattate foto ai vostri parenti e poi, comprata una cornice (chiaramente non d'argento), create un bel quadretto.
- andate per i boschi a raccogliere pigne e create una ghirlanda natalizia o composizione da appendere in casa.
- andate, di nuovo, per i boschi a cercare funghi da seccare e regalare. Così come castagne da seccare e con cui fare farina fatta in casa (molto facile....)
- girate un filmino che riguardi i vari membri della famiglia, per poi montare un "documentario" sulle abitudini familiari.
- creare sacchetti di biscotti da regalare a tutti.
- acquistare un buono per massaggi (dai cinesi costano meno, come tutto: il risultato non è sempre quello che ci si aspetta...)
- con lana e ferri, fate sciarpette per tutti i freddolosi.
- fare verdure sott'olio, in vasetti
- fare marmellate, magari acquistando frutta di scarto che i supermercati buttano a fine giornata.
- andare da un contadino (dove?) a comprare direttamente i prodotti.
- costruire da soli un orologio da taschino, acquistando prima un testo da cui imparare.
- fare un liquore fatto in casa (di contrabbando?) da regalare: tipo, limoncello, arancino, ecc....
- fare asciugapiatti dalle vecchie lenzuola delle nonne.
- imparare a ricamare e fare un cuscino ricamato.
- comprare cioccolato e fare da soli cioccolatini da mettere in sacchettini (fatti ancora con le lenzuola di lino della nonnna).
- rovistare in soffitta in cerca di oggetti da rinnovare con stencil o decoupage.
- fare tazze di terracotta (dopo corso di ceramica)
- intagliare cucchiai e forchette in legno di scarto delle segherie.
- fare berretti e calzini di lana.
- fare un disegno su tela (magari un falso d'autore) e regalarlo come originale.
- regalare un buono per fare la spesa al supermercato.
- regalare un buono per fare benzina
- fare una coperta patchwork con tutti gli avanzi di tessuto
- fare portachiavi  a mano, con panno, pelle, plastica.
- piantare immediatamente dei bulbi in un vaso e sperare che spunti qualcosa prima di Natale.

Mi pare che, se andate a confrontare la lista dello scorso anno, le cose siano molto più economiche e più pratiche.
Ma il problema è questo: chi riesce a fare queste cose??!!! E quando??!!
Beh, proviamo ed il prossimo anno avremo acquistato l'esperienza necessaria per regali ancora più belli.
AUGURIIIIIIIIII!!!!!!!!!!

venerdì 2 dicembre 2011

La scuoletta in Italià

Questa, lo dico per chi legge il blog da posti lontani, è la parodia di una canzoncina per bambini, di molti anni fa. La canzone si chiamava "La casetta in Canadà".

C'è una scuoletta molto bruttina,
senza soffitto, senza cucina.
Non ci potevi entrare dentro,
perchè crollava il pavimento.
Non ci potevi fare lezione,
perchè la classe era in confusione.
Non ci potevi usare inventiva,
perchè nessuno mai ti sentiva.

Ma era una scuola tanto bruttina,
che avevi la nausea ogni mattina.


Non si poteva fare pipì,
perchè non c'era la carta lì.
E non potevi nemmeno urlare,
che ti portavano in tribunale.
Dovevi sempre fare di più
e il tuo guadagno andava giù.
Le pagelline tanto carine.
erano date dalle ragazzine,
che giudicavano gli insegnanti,
considerandoli un po' briganti.

Una scuolina bella davvero,
in Via dei Matti, numero zero.


Giorgio Gaber - La libertà - YouTube

Giorgio Gaber - La libertà - YouTube

Io ho amato ed amo questo artista (attore, cantante, compositore) ed ho avuto la fortuna di vederlo due volte in teatro.
Ha una voce ed una espressività eccezionali. I suoi testi (composti con Luporini) sono magnifici. Un personaggio pieno di energia e positività, che sapeva toccare tutte le corde dell'anima dello spettatore. Sapeva essere drammatico e comico nell'arco di uno spettacolo.
Sentiamo molto la sua mancanza.
Chissà che avrebbe detto vedendo l'Italia di questi ultimi anni.
Il suo ultimo album era, infatti, già stato molto critico con l'Italia, da cui lui si dissociava per vari aspetti.
Ora di dissocerebbe ancora di più.....

mercoledì 23 novembre 2011

NUOVI PROVERBI: rivisitazione di antichi e tradizionali

"Non piove, governo tecnico!"
"Can che abbaia, ti insegue"
"Due teste sono meglio di tre"
"Meglio un uovo oggi che niente domani"
"Tra i due litiganti, ci scappa il morto"
"Rosso di sera, è comunista"
"Gallina vecchia, fa l'inseminazione artificiale"
"Non c'è due senza uno più uno"
"La paura fa perdere le elezioni"
"Tanto va la gatta al lardo, che si mangia pure il prosciutto"
"Il gioco è bello quando dura tanto" (specialmente usando il Viagra....)
"Al contadino non far sapere che con la sua pensione non si comprano neppure le pere"
"Piove sempre sul già franato"
"Il postino suona sempre due volte (al mese, giorni in cui ti consegna la posta, tutta insieme)
"Non si piange sul latte versato: si succhia con la cannuccia"
"Non ci sono più le piccole stazioni" (le hanno chiuse)
"La pioggia di maggio fa diventare calvi"
"Chi non fa, racconta una balla"
"Quando il gatto non c'è, i croccantini avanzano"
"Auguri e figli eterosessuali" (questo è un proverbio leghista)



Uno strano cittadino

Pochi giorni fa ho incontrato uno strano cittadino.

Questo nuovo, strano cittadino,
non aveva motivo di litigare con il vicino.

Anzi, lo aiutava nei lavori di giardino
e lo invitava a parlare davanti ad un bicchiere di vino.

E siccome tutte le sue cose andavano lisce,
faceva pure attraversare le persone sulle strisce.

Quando costui andava alla posta,
faceva la coda con pazienza, senza sosta.

E se qualche automobilista era agitato,
non gli spaccava la testa con un pennato.

Che strano cittadino, non tipico, è certo.
Mi creava, nel vederlo, un certo sconcerto.

Io e gli altri cittadini non siamo abituati
a vedere personaggi giusti ed educati.

Così mostrai sorpresa estrema e sincera,
vedendo che  non si lamentava nella solita maniera.

Anzi, faceva grandi sforzi e  lavoro duro,
per cercare di creare un onesto e positivo futuro.

E, per giunta, aveva deciso di aiutare le vecchiette,
dopo che erano state derubate delle loro pensioni e biciclette.

Ma chi era questo apparente cittadino normale?
Un Superman o una creatura virtuale?

O forse mi sono sbagliata nell'interpretazione:
era solo uno che non amava la finzione.

Uno che preferiva andare al supermercato,
senza mettersi a rubare pasta e gelato.

La morale è ancora la stessa e sempre quella:
vogliamo che i cittadini costruiscano una società più bella?

Cristina


DESCO, ovvero, cibi e prodotti tradizionali

In questi prossimi fine settimana a Lucca, presso il Real Collegio, un palazzo che si trova dietro la Basilica di San Frediano, nel centro di Lucca, è stato allestito il Desco.
Ci sono state già diverse edizioni di questa manifestazione che ha avuto grande successo.
In una bella struttura antica, che comprende anche un chiostro, sono presenti stands che offrono una panoramica colorata e profumata dei prodotti alimentari e non della provincia e delle zone limitrofe a Lucca.
E' molto coreografico.
Non ci sono solo prodotti alimentari, ma anche cosmetici, mobili, tessuti, mostre di foto e pittura.
 Il tutto a chilometro zero, o pochi di più.
Durerà  fino al 11 dicembre. E' una buona occasione per visitare anche il centro storico.
Ecco qualche foto della manifestazione.

antichi strumenti di lavoro


corridorio con tavoli con piatti


i vari legumi della zona


gli olii della zona


salone delle degustazioni dei vini


la folla che visita gli stand alimentari


una parte del chiostro della chiesa di San Frediano

sabato 19 novembre 2011

Stress da iper-tecnologia

In questi giorni in Italia si sta passando alla televisione digitale. Io avevo sempre rimandato il momento di comprare decoders o nuove tv, ma, purtroppo, il tempo è scaduto.
Allora, circa una settimana fa ho comprato un nuovo televisore digitale con già il decoder incorporato. Ma in casa avevo due televisori e ieri, giorno X, l'altro è "morto". Sono tornata a casa e non era più che una scatola vuota.
Allora, oggi pomeriggio sono andata a comprare un decoder, per non cambiare la tv. Sono tornata a casa (dopo aver fatto una coda alla cassa che sembrava di comprare il pane) e, naturalmente, mancava un cavo fondamentale per poter attivare il decoder.....Dovrò tornarci. Ma non oggi...
Parallelamente, sto lottando con la Telecom per far funzionare Internet (l'Adsl) che va a momenti. Ho telefonato svariate volte al loro numero per i clienti e, dopo settimane, mi hanno mandato due tecnici, che, dopo avermi anche un po' preso in giro, in quanto non capisco un granchè di tecnologia, non hanno riparato il guasto (chiaramente, finchè loro sono stati a casa mia tutto funzionava).
Allora, ho pensato di cambiare gestore.

Aggiungo anche che in questo periodo le scuole stanno aggiornando le graduatorie degli insegnanti (novembre è il mese "migliore") e comunicano spesso con i presunti candidati via email o con la nuova, terrificante invenzione: "la Posta Certificata". Sono proprio ora andata a vedere sulla posta certificata (via Internet), nella cui prima pagina c'è scritto "Siamo spiacenti, ma al momento non è possibile accedere. Riprovare da lunedì"

Dunque, riprendendo le dovute distanze da tutto questo, devo dire:
PERCHè NON SONO ANDATA A FARE LA CONTADINA?
Due giorni fa un conoscente mi ha detto che nel Nord Italia mancano persone che si occupano della mungitura delle mucche e ha sentito che lo stipendio che offrono è di 3.000 euro al mese.
Sarebbe meglio partire? A me le mucche piacciono pure.....

Cristina, in fase poco tecnologica e paziente.


sabato 12 novembre 2011

12 novembre: un giorno importante (speriamo)

Italia, ore 19:40

In questo momento il nostro Presidente del Consiglio è atteso al Quirinale, a colloquio con il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il risultato dell'incontro dovrebbe (ed uso il condizionale per scaramanzia....) dare le dimissioni. Sembra quasi impossibile che, dopo 17 anni di storia accompagnata dal nome del Primo Ministro, da domani non sentiremo pronunciare il suo nome in continuazione da ogni mass-media.
L'Italia sta attraversando una gravissima crisi economica, sociale e culturale e, come molti si domandano, è possibile che la presenza di questo uomo politico, così "ingombrante" abbia collaborato a sgretolare varie certezze e taboo.
In questo momento a Roma molte persone sono riunite davanti al Palazzo del Presidente della Repubblica per aspettare la notizia e sento per radio che c'è anche un gruppo di persone, sembra un coro, che sta intonando "L'Alleluia" di Hendel. Molti stanno festeggiando, bevendo, ridendo. Altri hanno paura che non se ne vada e lo esprimono agli intervistatori. C'è paura che questa epoca non finisca. Che l'Italia non abbia la possibilità di dare una svolta positiva alla propria storia.
Siamo in attesa.......
Abbiamo bisogno di pulizia e di aria nuova e pulita.
In una parola: di speranza.

Profumi e colori del bosco

Due giorni fa, dopo giorni di pioggia, è tornato il sole sulla Toscana!
Allora, ho approfittato per andare a fare una passeggiata per i boschi della Media Valle del Serchio.
Sono andata per cercare gli ultimi funghi (quest'anno pochi...), le castagne e per fare qualche foto, approfittando della splendida giornata dal cielo azzurro.
Ho sentito i profumi dei "miei" boschi: delle foglie bagnate, dei castagni, dei funghi, della legna bagnata, del sole che filtra tra i rami spogli. I colori sono magnifici: marrone, arancio, giallo, verde. Ho trovato solo un fungo porcino (quelli che cerco), ma ne ho fotografati diversi di vari colori.
Una giornata che ti riappacifica con il mondo.
Ed il silenzio del bosco è rigenerante......
Ecco il viaggio nel bosco.



ecco il porcino!!!










il cimitero nel bosco