Ho già detto che, negli ultimi tempi, mi sono riavvicinata molto al treno.
Mio padre era un ferroviere, quindi è un "amore" che viene da lontano.
Un tempo viaggiavamo molto in treno, grazie anche alle facilitazioni riservate ai dipendenti ed ai loro familiari(ora mia sorella ed io non le abbiamo più).
In ogni caso, qualche giorno fa ho preso il treno da una piccola stazione non lontana da casa mia.
La scena in cui mi sono trovata sembrava surreale.
Era una domenica, primo pomeriggio. La stazione era deserta.
Io ero andata un po' prima per fare il biglietto. Non ho potuto perchè la stazione è smessa.
Ho cercato almeno una macchina automatica per i biglietti. Non c'era.
Ho pensato: "Ora devo salire senza biglietto. Sicuramente, verrà qualcuno e lo farò sul treno."
Nel frattempo, un inaspettato altoparlante ha annunciato di "non superare" la linea gialla.....
Il treno è arrivato. Sono salita. Ero l'unica passeggera a salire in quella stazioncina. Ma il treno era pieno.
Ho aspettato il controllore. Speravo venisse, per chiarire la situazione. Non è venuto.
Sono scesa dal treno, dopo una ventina di minuti. Viaggio di andata gratis.....
Perchè, mi sono chiesta, Trenitalia fa in modo che le persone viaggino gratis....!? Va bene che abbiamo meno soldi, ma non credo sia un atto di generosità nei nostri confronti...
Nella linea Lucca-Aulla ci sono molte stazioni ferroviarie chiuse. Alcune hanno la biglietteria automatica, altre no. Mi pare un controsenso, vista la situazione economica e la perdita di posti di lavoro (anche tra i ferrovieri).
Ecco alcune immagini della stazione "fantasma". La stazione di San Pietro a Vico (Lu).
qualche romanticone di passaggio
la folla in attesa del treno....
quello sullo sfondo è, invece, un vecchio molino abbandonato.
ma l'orario c'è, con qualche buco nel muro
binario, lungo e solitario
la sala d'aspetto, "decadente"
giardinetto della stazione