"Cari Signori,
la situazione é grave.
La gente sta perdendo le speranze.
Molti fanno fatica a sopravvivere.
Altri devono rinunciare a tutto, pur di tirare avanti.
Come si fa a rimanere indifferenti, davanti a tale condizione?
Chiediamo che vi fermiate a guardarci. Per un giorno, una settimana, un'ora.
Chiediamo che vi fermiate ad ascoltare chi chiede aiuto.
Vi esortiamo, con tutta la forza e la disperazione, di aprire gli occhi e rinunciare al vostro egoismo per concentrarvi sul bene di tutti.
Non si può più essere ciechi di fronte al precipizio sul quale stiamo in precario equilibrio.
Rinunciate alla vostra comoda vita, per un po'.
Chi potrebbe essere così duro o spietato da non vedere?
Un giorno siete stati ragazzi, bambini, giovani spensierati e speranzosi.
Ritornate ad esserlo, per il bene di una nazione.
Per il bene di un popolo al quale appartenete. Al quale tutti noi apparteniamo.
Chi vuole distruggere ciò che è stato costruito in passato, con fatica ed abnegazione......?
Per carità, fermatevi a guardare."
Una donna italiana
Mi aggiungo all'appello....per carità, fermatevi a guardare!!!
RispondiEliminaE non solo la magnifica foto....
Ciao Lalla, grazie per essere apparsa tra i membri del blog!! E grazie della visita. Nel nostro paese, tutti parlano e pochi fanno qualcosa. Buona serata, Cristina
EliminaTutto maledettamente vero, cara Cristina, un po' di riflessione ci vuole, o no se ne esce più. Ciao e buon fine settimana. Angelo.
RispondiEliminaCiao Angelo. Sì, credo che tutti urlino e nessuno faccia niente...Speriamo che qualcuno "illuminato" arrivi al più presto. Buona domenica, Cristina
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