In questi giorni il Nord d'Italia è devastato dalla pioggia. In particolare la Liguria e il nord della Toscana, dove ci sono stati gravi danni.
Le immagini viste in tv delle Cinque Terre e di Genova hanno sicuramente spezzato il cuore di molti di noi.
Ci chiediamo come sia possibile nel 2011 che le piogge, seppur forti, possano portare distruzione e morte in un paese, che si reputa moderno.
Credo anche che molte persone stiano sovrapponendo nella loro mente questi danni alla situazione politico-economica in cui l'Italia è piombata negli ultimi anni. Ci chiediamo: le due cose potrebbero essere collegate?
Sicuramente la mancanza di soldi, unita alla grande noncuranza del BENE COMUNE che dilagano negli ultimi anni hanno raggiunto livelli molto pericolosi.
E le vittime sono sempre le persone "comuni", quelle che abitano in case normali, che fanno un lavoro normale, che cercano di barcamenarsi nelle varie difficoltà della vita quotidiana. Non è strano che raramente un politico o un personaggio più o meno famoso cadano in queste situazioni. Perchè?
Io credo che loro sappiano molto meglio di noi quali sono i pericoli di questo nostro povero paese e ne stiano alla larga.
Mi pare una grande ingiustizia. Nonchè una forma di grave responsabilità nelle morti e nella distruzione.
La bell'Italia se ne sta andando a pezzi, materialmente e umanamente.
E' davvero peccato. E pochi hanno sensi di colpa per questo.
Il senso di colpa non va più di moda agli alti livelli.
Così le cose non miglioreranno mai.
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