domenica 12 maggio 2013

RIPAFRATTA (Pisa)

Ieri pomeriggio ho partecipato ad un'escursione guidata alla Rocca di Ripafratta e l'eremo di Rupecava, organizzata dall'associazione AT&NA (www.atenaonline.org)

Siamo partiti in treno da Lucca e un quarto d'ora circa siamo arrivati a Ripafratta, piccolo paese vicino a San Giuliano, nella provincia di Pisa.
Ci aspettavano le guide che ci hanno accompagnato in una passeggiata di circa tre ore sulle colline vicine al paese, dove si trova l'antica Rocca e le torri di guardia e, più in alto, un eremo costruito intorno ad un'antica grotta naturale. Lì accanto, una chiesetta diroccata ma affascinante, purtroppo depredata nel corso degli anni da vandali, ladri e, pare, soggetti che partecipavano a messe nere.

I luoghi sono molto suggestivi e, come tutti abbiamo constatato, sarebbero ancora più interessanti se restaurati e protetti dall'incuria e dagli assalti di personaggi senza scrupoli.

Ecco qualche foto.



Parte della Rocca
 

 
Entrata alla Rocca
 

Feritoia da cui i soldati pisani sparavano ai nemici
(spesso lucchesi o fiorentini...)
 


Interno della Rocca, invaso da erba e cespugli
 


Altro ingresso alla Rocca
 

 
Siamo arrivati alla chiesina diroccata
che si trova nei pressi della grotta di Rupecava:
guardate in che stato si trova.
Le guide ci hanno detto che ogni 8 settembre
si celebra qui vicino (nella grotta)
una messa

Ingresso di un'altra grotta, che sovrasta la chiesetta.
Qui dentro ci sono cunicoli nella roccia, naturali e, dal soffitto
roccioso cade, quasi sempre, una goccia d'acqua perenne,
che, soprattutto in passato, si diceva avesse proprietà
curative.
 
Ecco il punto della grotta da cui cade la goccia miracolosa.
 
 
 Finestra della chiesetta diroccata
 
Statua lignea della Madonna, portata in salvo dagli abitanti,
prima che la chiesetta fosse saccheggiata.
Ora si trova, ben protetta, nella chiesa di Ripafratta.
Mi pare risalga al 1300.
 
Insomma, bella visita, con guide molto preparate. Ci ha lasciato solo un po' rattristati dal fatto che in Italia molte opere d'arte siano lasciate completamente in abbandono. In altri paesi esteri le avrebbero trasformate in centri di attrazione turistica, che avrebbero dato lavoro a molte persone......

8 commenti:

  1. Già, è davvero un peccato che tutti questi luoghi interessanti siano dimenticati. La prima volta che ho sentito parlare di questo paese, ero in treno da Pisa verso Lucca, ma non sapevo che avesse tutti questi luoghi interessanti!
    Grazie,
    a presto :D

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    1. Ciao Enrico. Sì, sono interessanti ma in decadenza. Comunque, sempre un pezzo di storia interessante. Buona serata, Cristina

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    1. Grazie! Sono sempre a cercare angolini poco conosciuti. Ciao, Cristina

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  3. Ciao Cristina, peccato esserci persi questa gita.
    In effetti viaggiando e confrontando ci rendiamo conto e abbiamo la conferma dii quanto l'Italia abbia dei posti meravigliosi ma non curati e non divulgati
    Grazie per questo tuo contributo

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    1. Ciao Paola!!! Beh, come ti abbiamo detto, é stata un po' una sfacchinata, ma, a parte il lato decadente, è stato interessante ed istruttivo. A presto, Cri

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  4. Bell'escursione! Va be' che è a Pisa eheheh comunque peccato per la trascuratezza, purtroppo adesso è di quella. Interessante l'associazione, ma mi appare una finestra che richiede un'applicazione. Ciao, Arianna

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  5. L'associazione è ben organizzata (ci hanno pagato anche il viaggio in treno!!!! E poi c'era anche la merenda!!). Il posto è in decadenza ed è un peccato, ma forse, facendolo conoscere, il Comune si potrebbe convincere a fare qualcosa...Buona serata Arianna!

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