mercoledì 17 agosto 2011

GIOCARE CON LE PAROLE

Vorrei insegnare (per chi non lo conosce già) un piccolo gioco che si può fare in due o più persone. Si gioca con la nostra lingua italiana, ma credo che si possa fare anche in altre lingue.
Occorrente:
- carta e penna
- cervello connesso

Allora, il gioco è semplice. Uno dei giocatori, a turno, propone una parola di INIZIO ed una parola di FINE.
Cosa vuol dire?
Il gioco consiste nel trasformare la parola iniziale nella parola finale, cambiando solo una delle lettere e creando sempre parole di senso compiuto. Valgono anche i verbi e i nomi propri.
Il gioco è più facile se si scelgono parole di 4 o 5 lettere, dove le sillabe siano formate da consonante e vocale (tipo PI). Poi, si può passare a parole più lunghe, ma il gioco diventa molto complesso.

Facciamo un esempio pratico:
Parola iniziale: PANE
Parola finale : SALE

Si gioca:
PANE - SANE - SALE (esempio facile, ho messo solo un passaggio per raggiungere la parola)

Parola iniziale: CANE
Parola finale: PISA

Si gioca:
CANE - PANE - PANI - PINI - PINO - LINO - LISO - LISA - PISA (7 passaggi, ma potevano forse essere meno)

Vince che arriva alla parola finale più velocemente ma anche con il minor numero di passaggi e con tutte le parole di senso compiuto.

Provate! Sfidatevi!


1 commento:

  1. Ho sempre saputo che il mio cervello per certe cose ha dei limiti, per altre meno. Questo gioco per me è un po' difficile, ma è senz'altro molto utile per i ragazzi in crescita e che devono aumentare il loro vocabolario.

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