Il rientro é stato, come sempre, scioccante!
Quest'anno sono in una scuola media.
Avevo 4 ore.
Così organizzate: ogni classe era formata da alunni provenienti da due classi diverse: una parte di molte classi, infatti, studia francese, l'altra parte spagnolo.
Quindi, l'andamento è stato il seguente:
- vai a prelevare la tua parte da una classe e portala nell'altra, mentre il mio caro collega di francese fa lo stesso al contrario (perdita di almeno 10 minuti).
- sistemazione nella classe (o in un'altra aula più grande, in un altro piano).
- tentativo di ritorno all'ordine. (altri 5 minuti)
- mi sono presentata e ho fatto presentare loro a turno, in spagnolo. (chi non si presenta fa gli affari suoi)
- in ogni classe, ho dovuto ripetere il mantra "fate silenzio, per favore", almeno 20 volte. (eccetto con gli studenti delle prime che sono ancora piccoli e spauriti)
- ho dovuto ascoltare la prima domanda fatta per provocare: "Senta Prof, ma a lei piace la banana?" (me lo ha chiesto in spagnolo, per fortuna sbagliando la traduzione di banana....per cui ho approfittato per non rispondere in nessun modo...dicendo che la domanda era sbagliata)
- primo interrogatorio: "Ha figli?/E' sposata?/Ha un fidanzato?/Pensa di rimanere incinta come l'insegnante precedente?/Rimane tutto l'anno?
Poi, è suonata la campanella delle 13 30.........Le mie corde vocali gridavano "BASTA!!!.
Sono tornata a casa.
Das Leben ist hart, aber nicht ohne Hoffnung auf Besserung...
RispondiEliminaLieben Gruß
CL
Ich hoffe.....aber diese Arbeit ist hart im Italien....Danke fur die Worter...Ciao, Cristina
EliminaYo voy a tener que aprender italiano ;) que por cierto me encnta. Un post precioso
RispondiEliminaBesitos
Sì, te puedo ayudar con el Italiano! Pero, me parece que lo entiendes bien! Podemos ayudarnos: tù con el Espanol y yo con el Italiano.....En el blog hay unas actividades para aprender mi idioma. Besos, Cristina
EliminaMicia....giorno pesante ma vedrai che i prossimi saranno migliori
RispondiEliminaCiao, Simo! Lo spero. Anzi devono essere migliori. Credo che gli studenti leggano sul viso la mia mancanza di autorità.....Devo fare un corso di "durezza". Ciao, Cristina
EliminaI ragazzi a scuola sono peggio di un branco inferocito. Anche lavoro tra i banchi, ma in un altro ruolo, tuttavia vedo con sgomento quanto i giovani non abbiano davvero nessun interesse verso chi sta lì per offrire loro un qualcosa che da altre parti resta solo un sogno realizzato da pochissimi. E' davvero demoralizzante...
RispondiEliminaCiao Cristina
Hai perfettamente ragione.....Credo che la nostra società stia andando in una direzione sbagliata su molti fronti. Scuola, famiglia, lavoro hanno oggi caratteristiche deleterie. Ciao, a presto, Cristina
EliminaNo comment - meno male che la prendi a ridere!!!... in bocca al lupo per domani :)
RispondiEliminaCrepi!!! Spero di riuscire a prenderla ancora con ironia. Oggi è andata meglio! Ma, come diceva la mitica Coli: "Quo vadis, sunt cipullae". Ciao e a presto, Cri
Elimina