martedì 30 aprile 2013

Stazioni abbandonate

Ho già detto che, negli ultimi tempi, mi sono riavvicinata molto al treno.
Mio  padre era un ferroviere, quindi è un "amore" che viene da lontano.
Un tempo viaggiavamo molto in treno, grazie  anche alle facilitazioni riservate ai dipendenti ed ai loro familiari(ora mia sorella ed io non le abbiamo più).
In ogni caso, qualche giorno fa ho preso il treno da una piccola stazione non lontana da casa mia.
 
La scena in cui mi sono trovata sembrava surreale.
Era una domenica, primo pomeriggio. La stazione era deserta.
Io ero andata un po' prima per fare il biglietto. Non ho potuto perchè la stazione è smessa.
Ho cercato almeno una macchina automatica per i biglietti. Non c'era.
Ho pensato: "Ora devo salire senza biglietto. Sicuramente, verrà qualcuno e lo farò sul treno."
Nel frattempo, un inaspettato altoparlante ha annunciato di "non superare" la linea gialla.....
Il treno è arrivato. Sono salita. Ero l'unica passeggera a salire in quella stazioncina. Ma il treno era pieno.
Ho aspettato il controllore. Speravo venisse, per chiarire la situazione. Non è venuto.
Sono scesa dal treno, dopo una ventina di minuti. Viaggio di andata gratis.....
 
Perchè, mi sono chiesta, Trenitalia fa in modo che le persone viaggino gratis....!? Va bene che abbiamo meno soldi, ma non credo sia un atto di generosità nei nostri confronti...
 
Nella linea Lucca-Aulla ci sono molte stazioni ferroviarie chiuse. Alcune hanno la biglietteria automatica, altre no. Mi pare un controsenso, vista la situazione economica e la perdita di posti di lavoro (anche tra i ferrovieri).
 
Ecco alcune immagini della stazione "fantasma". La stazione di San Pietro a Vico (Lu).

 
qualche romanticone di passaggio

 
la folla in attesa del treno....



quello sullo sfondo è, invece, un vecchio molino abbandonato.




ma l'orario c'è, con qualche buco nel muro
 



binario, lungo e solitario
 



 
la sala d'aspetto, "decadente"
 

 
giardinetto della stazione

8 commenti:

  1. Anche io viaggio spesso in treno, e non sai quante volte mi sono trovato nella situazione che hai descritto!
    Una volta, in una piccola stazione di in paesino della lombardia, non si trovava neppure l'entrata! E' finita che ho scomodato un circolo della caccia che teneva le proprie riunioni nel bar della stazione (rigorosamente chiuso)...ma questa è un'altra storia ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora non è solo in Toscana dove abbondano le stazioni fantasma.....Anch'io mi sentivo un po' imbarazzata. Buon primo maggio!

      Elimina
  2. Io adoro i treni, sanno di viaggio lontano anche quando devi andare vicino, e mentre guardi fuori scorrere le strade e gli alberi e i campi, immagini di poter andare dove vuoi...almeno fino alla prossima stazione.
    Ciao Cristina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vero: il viaggio in treno sa di "piccola avventura". Secondo me, ha più fascino del viaggio in aereo o in macchina. Buon primo maggio Fatima.

      Elimina
  3. che bel post..mi ha fatto emozionare... io adoravo viaggiare in macchina con mia madre e mia sorella...
    bel blog
    passa da me possiamo seguirci a vicenda se vuoi bacioni

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Grazie della visita e dei complimenti! Ora passo a vedere il tuo blog. Buona serata.

      Elimina
  4. Sono migliaia le stazioni fantasma che somo sparse in tutta Italia, ora con i tagli spariranno anche quelle, puntano tutto sulla grande velocità a discapito dei piccoli centri, che restano sempre più isolati. Ciao Cristina e buona settimana, Angelo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo è così.....Ed è un peccato. A me piace l'alta velocità, ma non a costo di far chiudere metà delle stazioni "lente". Buona settimana a te Angelo

      Elimina

Un tuo commento é un segno di interesse e vicinanza. Grazie per esprimere la tua opinione. :-)