giovedì 21 marzo 2013

La giornata mondiale della poesia


Oggi, ho sentito per radio, é la giornata mondiale della poesia.

Per questo, ho scelto un componimento di Salvatore Quasimodo.
Sono ricordi lontani, della scuola media, quando, il mio professore preferito di tutti i tempi, ci leggeva le poesie in classe, in un modo che mi colpiva così tanto che le ricordo ancora.
Tra queste, molte erano di Quasimodo, come degli altri grandi poeti del novecento, italiani e stranieri.
E' stato lui a farmi amare la poesia.

Alle fronde dei salici

E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.


Salvatore Quasimodo



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