Sleepless in Seattle - empire State building- YouTube
Due giorni fa è morta la sceneggiatrice e scrittrice Nora Ephron. Ha scritto la sceneggiatura del film "Harry ti presento Sally", che io amo. E numerosi altri film, tra cui questo. Ho trovato la scena che volevo solo in lingua originale, ma con sottotitoli.
Le storie della Ephron sono romantiche, ma mai scontate. Storie di persone normali, che si incontrano. Si parla di rapporti umani, specialmente tra uomo e donna.
Il titolo in italiano di questo film è "Insonnia d'amore". Ve lo consiglio.
venerdì 29 giugno 2012
giovedì 28 giugno 2012
STORIA DI UN'ECCEZIONE
E finalmente nacque: la chiamarono Eccezione.
Sapeva già piangere al ritmo di ogni canzone.
Da bambina, strano ma vero, amava i libri sfogliare,
mentre gli altri bambini andavano a passeggiare.
Da ragazzina, non si truccava e poco si curava,
al contrario delle compagne che l'amore trasportava.
Le amiche, molto più intraprendenti e sensuali,
collezionavano filarini senza eguali.
Ma Eccezione, timida, preferiva la vita tranquilla,
e passava i giorni nei campi a raccogliere camomilla.
Il tempo passò e, stranamente, un fidanzato incontrò
Ma lui era normale e la storia non funzionò.
Eccezione, allora, delusa, si dette, tardi, alla vita pazza,
conoscendo persone curiose, di ogni razza.
Non si sposò, non ebbe cani, non ebbe figli,
svolazzò, vaga, senza trovare appigli.
Lavorava in un posto tetro e strano,
e si faceva sfruttare da una strega e un villano.
Dopo anni di lavoro e corsi vari,
Eccezione si trovò sola a percorrere i sette mari.
Eccezione era un pò triste, un pò felice,
ora capiva: non aveva alcuna radice.
Aveva una casa piccina, piccina,
in cui si svegliava sola ogni mattina.
Ma il prisma, dalla finestra illuminata,
le faceva sognare una vita meno sconclusionata.
A tutte le "Eccezioni"!!!!!!!!!!
Cristina
Sapeva già piangere al ritmo di ogni canzone.
Da bambina, strano ma vero, amava i libri sfogliare,
mentre gli altri bambini andavano a passeggiare.
Da ragazzina, non si truccava e poco si curava,
al contrario delle compagne che l'amore trasportava.
Le amiche, molto più intraprendenti e sensuali,
collezionavano filarini senza eguali.
Ma Eccezione, timida, preferiva la vita tranquilla,
e passava i giorni nei campi a raccogliere camomilla.
Il tempo passò e, stranamente, un fidanzato incontrò
Ma lui era normale e la storia non funzionò.
Eccezione, allora, delusa, si dette, tardi, alla vita pazza,
conoscendo persone curiose, di ogni razza.
Non si sposò, non ebbe cani, non ebbe figli,
svolazzò, vaga, senza trovare appigli.
Lavorava in un posto tetro e strano,
e si faceva sfruttare da una strega e un villano.
Dopo anni di lavoro e corsi vari,
Eccezione si trovò sola a percorrere i sette mari.
Eccezione era un pò triste, un pò felice,
ora capiva: non aveva alcuna radice.
Aveva una casa piccina, piccina,
in cui si svegliava sola ogni mattina.
Ma il prisma, dalla finestra illuminata,
le faceva sognare una vita meno sconclusionata.
A tutte le "Eccezioni"!!!!!!!!!!
Cristina
lunedì 25 giugno 2012
Burocrazia italiana
Volevo condividere con chi vede questo blog cosa succede nel mondo della scuola pubblica di questi tempi.
Oggi sono molto arrabbiata con il "sistema" ed anche con me stessa per aver imboccato una strada così sfinente....
Beh, forse in ogni tipo di lavoro, ma oggi bisogna armarsi fino ai denti per difendersi e non cadere nelle varie trappole che chi detta le regole ti mette sul cammino.
Primo casino.
Negli ultimi giorni di lavoro a scuola io ed altri malcapitati colleghi abbiamo dovuto compilare e firmare una lettera di richiesta di ferie (avendo un contratto da precari). Ferie che noi non avevamo intenzione di chiedere. Questo per non dovercele pagare allo scadere del contratto. Poi, abbiamo saputo da una sindacalista (ormai tardi), che la lettera era un abuso della scuola e non una legge venuta dall'alto, come noi avevamo ingenuamente pensato.
E poi, cosa ha fatto la scuola? Ha pensato bene di darci degli ulteriori incarichi che, a quel punto, dovevano essere svolti durante le ferie e, credo, a quel punto non pagati. Io e una collega (e credo altri) ci siamo rifiutati, a voce e via fax. Tutte rogne.
Secondo casino.
Io, come molti insegnanti precari, ci siamo iscritti (pagando la modica cifra di 100 euro) ad un esame di preselezione per poter partecipare ad un tirocinio (che sarà a pagamento e si dice che preveda una cifra notevole) di formazione insegnanti.
Beh, questa mattina, al ritorno dalla vita bucolica del post precedente, ho scoperto nelle mail che non risulto iscritta all'esame. Naturalmente io ho conservato il bollettino postale di iscrizione.
Ho risposto alla mail spiegando. Nessuna risposta.
Ho mandato via fax copia del bollettino postale. Nessuna risposta.
Ho provato a telefonare all'Università di Pisa, alla responsabile. Niente.
Ora non so più se devo andare all'esame o no.
E potrei continuare ma sarebbe troppo....(scuole cadenti, presidi arroganti, scuole-imprese, tutta immagine e poca sostanza....)
Questa è la scuola italiana. Ma forse questa è solo l'Italia.......
Stamani ho avuto la certezza (se mai non l'avessi avuta prima) che siamo uno dei paesi più disorganizzati e truffaldini del mondo.
Oggi sono molto arrabbiata con il "sistema" ed anche con me stessa per aver imboccato una strada così sfinente....
Beh, forse in ogni tipo di lavoro, ma oggi bisogna armarsi fino ai denti per difendersi e non cadere nelle varie trappole che chi detta le regole ti mette sul cammino.
Primo casino.
Negli ultimi giorni di lavoro a scuola io ed altri malcapitati colleghi abbiamo dovuto compilare e firmare una lettera di richiesta di ferie (avendo un contratto da precari). Ferie che noi non avevamo intenzione di chiedere. Questo per non dovercele pagare allo scadere del contratto. Poi, abbiamo saputo da una sindacalista (ormai tardi), che la lettera era un abuso della scuola e non una legge venuta dall'alto, come noi avevamo ingenuamente pensato.
E poi, cosa ha fatto la scuola? Ha pensato bene di darci degli ulteriori incarichi che, a quel punto, dovevano essere svolti durante le ferie e, credo, a quel punto non pagati. Io e una collega (e credo altri) ci siamo rifiutati, a voce e via fax. Tutte rogne.
Secondo casino.
Io, come molti insegnanti precari, ci siamo iscritti (pagando la modica cifra di 100 euro) ad un esame di preselezione per poter partecipare ad un tirocinio (che sarà a pagamento e si dice che preveda una cifra notevole) di formazione insegnanti.
Beh, questa mattina, al ritorno dalla vita bucolica del post precedente, ho scoperto nelle mail che non risulto iscritta all'esame. Naturalmente io ho conservato il bollettino postale di iscrizione.
Ho risposto alla mail spiegando. Nessuna risposta.
Ho mandato via fax copia del bollettino postale. Nessuna risposta.
Ho provato a telefonare all'Università di Pisa, alla responsabile. Niente.
Ora non so più se devo andare all'esame o no.
E potrei continuare ma sarebbe troppo....(scuole cadenti, presidi arroganti, scuole-imprese, tutta immagine e poca sostanza....)
Questa è la scuola italiana. Ma forse questa è solo l'Italia.......
Stamani ho avuto la certezza (se mai non l'avessi avuta prima) che siamo uno dei paesi più disorganizzati e truffaldini del mondo.
Foto della campagna in estate
Ho passato qualche giorno in Media Valle del Serchio, in un piccolo paesino dove non c'è niente: nessun negozio, bar, circolo. Manca perfino il prete, che fa la spola tra diversi paesi della zona. Insomma, un posto molto tranquillo, dove ci si può riposare. dormire, leggere, passeggiare, oziare sul dondolo (io sono dondolo-dipendente....).
Il paese si chiama San Romano.
Il ritorno a casa non è stato dei migliori: preferivo la vita bucolica.
Perchè non ho fatto la contadina? Perchè non ho messo su una fattoria?
Oggi è un giorno di pura burocrazia e, quindi, di casini da cui difendersi....
Ecco qualche foto del paese e di alcuni particolari.
Il paese si chiama San Romano.
Il ritorno a casa non è stato dei migliori: preferivo la vita bucolica.
Perchè non ho fatto la contadina? Perchè non ho messo su una fattoria?
Oggi è un giorno di pura burocrazia e, quindi, di casini da cui difendersi....
Ecco qualche foto del paese e di alcuni particolari.
San Romano nella nebbia della mattina |
abbiamo trovato i funghi!! |
caffè all'italiana |
elogio della caffettiera |
una lucciola nella notte |
ortensia del giardino |
lunedì 18 giugno 2012
Colle di Compito (Lucca)
Ieri mattina ho partecipato a una visita guidata al paese di Colle di Compito, che io, vergognosamente, non avevo mai visitato. E' nella zona del "Compitese", appunto, di cui fanno parte numerosi paesini, ognuno con caratteristiche diverse.
Colle é un piccolo paese ma con una bella posizione e caratteristiche nascoste.
Siamo anche stati fortunati da trovare ancora intatta, nella chiesa di Santa Maria (mi pare...) una parte dell' "infiorata", tradizione tipica del giorno del Corpus Domini.
Dalle foto vedrete questa bella decorazione. Da vicino, si nota che é stata fatta con segatura di legno, semi di cereali di vario tipo, sassolini e piante. Molto bella.
La visita é stata organizzata da un'associazione che si chiama "La Ruota", che ha sede a San Leonardo in Treponzio. La Ruota organizza varie visite guidate sul territorio, specialmente nella campagna. E' la stessa che aveva organizzato la passeggiata a San Cerbone, le cui foto trovate qui nel blog.
Ciao, a presto,
Cristina
Colle é un piccolo paese ma con una bella posizione e caratteristiche nascoste.
Siamo anche stati fortunati da trovare ancora intatta, nella chiesa di Santa Maria (mi pare...) una parte dell' "infiorata", tradizione tipica del giorno del Corpus Domini.
Dalle foto vedrete questa bella decorazione. Da vicino, si nota che é stata fatta con segatura di legno, semi di cereali di vario tipo, sassolini e piante. Molto bella.
La visita é stata organizzata da un'associazione che si chiama "La Ruota", che ha sede a San Leonardo in Treponzio. La Ruota organizza varie visite guidate sul territorio, specialmente nella campagna. E' la stessa che aveva organizzato la passeggiata a San Cerbone, le cui foto trovate qui nel blog.
Ciao, a presto,
Cristina
l'infiorata |
particolare della decorazione |
particolare dell'altare, con ex-voto |
Per qualche giorno, non sarò a casa.
Allora, una piccola vacanza, anche per studiare.
Buon inizio estate!!!!
Cristina
venerdì 15 giugno 2012
Цекало и Puttin` отожгли на Воробьевых горах - YouTube
Цекало и Puttin` отожгли на Воробьевых горах - YouTube
Questo mi è stato inviato da un'amica americana. E' molto divertente, ben organizzato e sorprendente, visto che siamo a Mosca, dove, fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile, credo.
Cristina
Questo mi è stato inviato da un'amica americana. E' molto divertente, ben organizzato e sorprendente, visto che siamo a Mosca, dove, fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile, credo.
Cristina
lunedì 11 giugno 2012
La farfalla
Rarità colorate,
entità alate.
Una passeggiata
e, con un pizzico di fortuna, se ne incontra una, due, tre....
Dove siete andate?
Da bambina, vi rincorrevo e voi volavate vicino.
A volte vi ho tenuto su un dito ed ho avuto quasi paura...
Giravate intorno, sembravate quasi raggiungibili.
Ora, la distanza tra noi è aumentata.
Ed io non corro più così veloce.....
Non vi vedo o non vi cerco come prima.
Ma ho bisogno della vostra presenza.
Il sogno che rappresentate è più lontano,
ma si può ancora intravvedere......
Avvicinatevi, non abbiate timore.
Io cercherò di non aver paura.
Cristina
entità alate.
Una passeggiata
e, con un pizzico di fortuna, se ne incontra una, due, tre....
Dove siete andate?
Da bambina, vi rincorrevo e voi volavate vicino.
A volte vi ho tenuto su un dito ed ho avuto quasi paura...
Giravate intorno, sembravate quasi raggiungibili.
Ora, la distanza tra noi è aumentata.
Ed io non corro più così veloce.....
Non vi vedo o non vi cerco come prima.
Ma ho bisogno della vostra presenza.
Il sogno che rappresentate è più lontano,
ma si può ancora intravvedere......
Avvicinatevi, non abbiate timore.
Io cercherò di non aver paura.
Cristina
farfalle...... |
domenica 10 giugno 2012
Lucca nascosta
Ieri pomeriggio ho preso parte ad una visita guidata della città dal nome "I teatri nascosti" (che verrà ripetuta nei prossimi mesi).
La guida, preparatissima, ci ha portato in zone della città dove un tempo sorgevano teatri (nel '700, '800) che ora sono completamente scomparsi, per vari motivi. Trasformati in cinema, poi in negozi o in abitazioni.
Comunque erano in zone insospettabili del centro. Ciò che ne rimane sono mappe storiche conservate nell'archivio di Stato o da qualche antiquario.
Comunque, ho fatto qualche foto di Lucca meno conosciuta.
La guida, preparatissima, ci ha portato in zone della città dove un tempo sorgevano teatri (nel '700, '800) che ora sono completamente scomparsi, per vari motivi. Trasformati in cinema, poi in negozi o in abitazioni.
Comunque erano in zone insospettabili del centro. Ciò che ne rimane sono mappe storiche conservate nell'archivio di Stato o da qualche antiquario.
Comunque, ho fatto qualche foto di Lucca meno conosciuta.
palazzo Pfanner |
vista del campanile di San Frediano |
giardino di palazzo Pfanner |
teatrino nella ex circoscrizione 1, palazzo Guinigi |
palco del teatro del Giglio, il più grande della città |
i palchetti del Giglio |
particolare del Giglio |
la platea del Giglio |
venerdì 8 giugno 2012
Del genere..non posso vivere senza di te Amore.. - YouTube
Del genere..non posso vivere senza di te Amore.. - YouTube
Vorrei continuare con la serie "Discorsi e dichiarazioni sull'amore".
Questa è una delle ultime scene della serie televisiva "Sex and the city" che a me piace molto.
Quello che dice la protagonista, Carrie, è un po' quello che molte donne pensano. Io per prima.
Ma è quasi un'utopia. Quasi.
Credo che molti abbiano sottovalutato questa serie, ma quello che racconta, in maniera a volte esagerata, parla dei sentimenti, anche i più profondi, del mondo femminile.
Cristina
Vorrei continuare con la serie "Discorsi e dichiarazioni sull'amore".
Questa è una delle ultime scene della serie televisiva "Sex and the city" che a me piace molto.
Quello che dice la protagonista, Carrie, è un po' quello che molte donne pensano. Io per prima.
Ma è quasi un'utopia. Quasi.
Credo che molti abbiano sottovalutato questa serie, ma quello che racconta, in maniera a volte esagerata, parla dei sentimenti, anche i più profondi, del mondo femminile.
Cristina
TRADIZIONALI CAPANNE LUCCHESI
Nella piana di Lucca e dintorni (come penso in altre città toscane) un tempo questo era lo stile tradizionale con cui venivano costruite le capanne che ospitavano gli animali, il fieno, ecc.
Oggi, molte sono abbandonate. Ma altrettante sono state trasformate in abitazioni molto, molto carine. La regola è che devono mantenere integra la struttura che si vedere in tutte le immagini e che qui si chiama "mandolata" (più o meno...). Credo servisse per far prendere aria al fieno all'interno e per dare aria agli animali.
Ecco alcune delle capannine che ho trovato vicino a casa mia.
Oggi, molte sono abbandonate. Ma altrettante sono state trasformate in abitazioni molto, molto carine. La regola è che devono mantenere integra la struttura che si vedere in tutte le immagini e che qui si chiama "mandolata" (più o meno...). Credo servisse per far prendere aria al fieno all'interno e per dare aria agli animali.
Ecco alcune delle capannine che ho trovato vicino a casa mia.
qualcuno ha già mietuto il grano |
martedì 5 giugno 2012
Foto diverse
Piccola galleria di scatti fuori dall'ordinario.
e d'improvviso una visione colorata |
e allora scendo dalla macchina e fotografo.....troppo bella! |
gomme..... |
un mondo di gomme..... |
ancora ruote... |
quando ecco spuntare il "folletto" delle gomme |
natura morta |
le gomme servivano.... |
e il "folletto" ha deciso di dormire sul pavimento..... BUONA NOTTE........ |
domenica 3 giugno 2012
L'altra metà della mela è marcia....? (parte seconda)
Certo, io non sono più una giovincella, ma oggi mi è capitata una cosa che mi ha di nuovo spiazzato.
Parlo ancora (come si vede dal titolo) dei rapporti uomo-donna.
La vicenda è questa: ho preso parte ad un mercatino che si è svolto ieri ed oggi.
Il mio "collega" di banchetto era un signore settantenne, sposato, noto (sembrava dai commenti dei suoi amici) donnaiolo.
Beh, mi ha fatto, un tempo di sarebbe detto, la "corte", con metodi molto raffinati.
Ha cominciato dicendo che ero una brava "ragazza" ed ha finito dicendo che ho un bel seno e che, se ci facevamo un po' di compagnia, io avrei imparato a conoscerlo meglio. Ed ha aggiunto: "Sai, a volte una pacca sul culo è meglio di tante parole o di starsene da soli a rimuginare".
E mi ha fatto pure un regalino, una cosa presa dal suo banchetto. Ed io mi sono affrettata a ricambiare il suo regalo, con un'altra cosa presa dal mio banchetto....Per non avere debiti....
Il tutto sotto gli occhi attoniti di un'amica che mi era venuta a trovare e che, pure lei, ha dovuto sentire alcuni apprezzamenti curiosi rivolti a lei.....
Lei è rimasta schifata. Io, come spesso accade, lì per lì ho pensato ad un comportamento curioso ma non maniacale. Ma poi mi sono preoccupata quando è venuto con il suo numero di telefono dicendo di fargli uno squillo, così anche lui avrebbe saputo il mio. Ho detto di sì, ma chiaramente, non ho fatto niente.
E da lì in poi non sapevo più dove guardare (ce l'avevo davanti....).
Mi sono messa gli occhiali scuri e per fortuna sono venuti a trovarmi i miei ed altre persone che non hanno permesso che le avances continuassero....
Ma perchè non poteva essere un uomo "normale"????
Non sarebbe stato tutto più naturale e sensato??????!!!!
Scusate lo sfogo.
In questo caso terminerei dicendo: l'altra metà della mela è quasi in decomposizione.....
Notte,
Cri
Parlo ancora (come si vede dal titolo) dei rapporti uomo-donna.
La vicenda è questa: ho preso parte ad un mercatino che si è svolto ieri ed oggi.
Il mio "collega" di banchetto era un signore settantenne, sposato, noto (sembrava dai commenti dei suoi amici) donnaiolo.
Beh, mi ha fatto, un tempo di sarebbe detto, la "corte", con metodi molto raffinati.
Ha cominciato dicendo che ero una brava "ragazza" ed ha finito dicendo che ho un bel seno e che, se ci facevamo un po' di compagnia, io avrei imparato a conoscerlo meglio. Ed ha aggiunto: "Sai, a volte una pacca sul culo è meglio di tante parole o di starsene da soli a rimuginare".
E mi ha fatto pure un regalino, una cosa presa dal suo banchetto. Ed io mi sono affrettata a ricambiare il suo regalo, con un'altra cosa presa dal mio banchetto....Per non avere debiti....
Il tutto sotto gli occhi attoniti di un'amica che mi era venuta a trovare e che, pure lei, ha dovuto sentire alcuni apprezzamenti curiosi rivolti a lei.....
Lei è rimasta schifata. Io, come spesso accade, lì per lì ho pensato ad un comportamento curioso ma non maniacale. Ma poi mi sono preoccupata quando è venuto con il suo numero di telefono dicendo di fargli uno squillo, così anche lui avrebbe saputo il mio. Ho detto di sì, ma chiaramente, non ho fatto niente.
E da lì in poi non sapevo più dove guardare (ce l'avevo davanti....).
Mi sono messa gli occhiali scuri e per fortuna sono venuti a trovarmi i miei ed altre persone che non hanno permesso che le avances continuassero....
Ma perchè non poteva essere un uomo "normale"????
Non sarebbe stato tutto più naturale e sensato??????!!!!
Scusate lo sfogo.
In questo caso terminerei dicendo: l'altra metà della mela è quasi in decomposizione.....
Notte,
Cri