venerdì 19 settembre 2014
Las chicas de la sexta planta La jota
Una commedia francese, divertente e tenera. In questa scena il padrone di casa, francese, tenta di imparare lo spagnolo. In particolare, cerca di pronunciare la lettera "jota". La sua domestica, di cui lui è innamorato, lo aiuta. Dolcissimi.
giovedì 18 settembre 2014
Una vita da precaria.
Dopo alcuni giorni di silenzio/attesa, rieccomi.
Avvertenza: questo è l'ennesimo sfogo della Cristina-insegnante.
Lavoro da 20 anni come insegnante. I primi 15 anni li ho passati in una scuola privata come insegnante di italiano per stranieri adulti.
Gli ultimi 5 anni nelle scuole pubbliche, medie e superiori.
Per 15 anni ho amato il mio lavoro con tutta me stessa, ma la scuola era piccola e instabile.
Negli ultimi 5 anni sono entrata nel vortice insensato della scuola pubblica. Tutti mi dicono: "Vai, che è un lavoro sicuro." Ogni anno ho cambiato scuola, colleghi, alunni. Un anno ho lavorato in 3 scuole contemporaneamente, 6 giorni su 7.
Quest'anno, per avere più possibilità di lavoro, ho frequentato il corso Pas (Percorso Abilitante Speciale). Da marzo a luglio. Frequenza (durante il mio anno scolastico) 4 o 5 pomeriggi alla settimana.
Non esisteva più niente che non fosse scuola. Di mattina, di pomeriggio. Ho fatto una serie di esami, in contemporanea agli esami per i miei studenti delle tre terze. Ho preparato la tesina.
Il tutto utilizzando tutta la mia energia, pazienza, forza, determinazione. Nonché 2500 euro di tasse.
Ho preso l'abilitazione con una votazione dignitosa.
Beh, ora sono qui. A casa. Molti dei miei colleghi hanno preso servizio in questi giorni.
Le nuove graduatorie non sono pronte, anche perché uscite con una serie di errori.
La mia nuova posizione nella nuova graduatoria sarà peggiore degli anni precedenti.
Le ore "avanzate" alle scuole medie (per cui mi sono abilitata) sono pochissime: 2 in una scuola, 3 in un'altra. Per fare punteggio, forse. Ma non per vivere.
E il Governo parla di indire un nuovo concorso il prossimo anno. Per assumere chi? Magari l'ultimo arrivato? (o peggio..)
Ecco, mi chiedo: dove ho sbagliato? E, perché non esiste mai un modo giusto e civile di trattare con le persone?
Mi sento in trappola, di nuovo. Fregata, di nuovo.
Sfogo di una serata particolarmente nera...
Avvertenza: questo è l'ennesimo sfogo della Cristina-insegnante.
Lavoro da 20 anni come insegnante. I primi 15 anni li ho passati in una scuola privata come insegnante di italiano per stranieri adulti.
Gli ultimi 5 anni nelle scuole pubbliche, medie e superiori.
Per 15 anni ho amato il mio lavoro con tutta me stessa, ma la scuola era piccola e instabile.
Negli ultimi 5 anni sono entrata nel vortice insensato della scuola pubblica. Tutti mi dicono: "Vai, che è un lavoro sicuro." Ogni anno ho cambiato scuola, colleghi, alunni. Un anno ho lavorato in 3 scuole contemporaneamente, 6 giorni su 7.
Quest'anno, per avere più possibilità di lavoro, ho frequentato il corso Pas (Percorso Abilitante Speciale). Da marzo a luglio. Frequenza (durante il mio anno scolastico) 4 o 5 pomeriggi alla settimana.
Non esisteva più niente che non fosse scuola. Di mattina, di pomeriggio. Ho fatto una serie di esami, in contemporanea agli esami per i miei studenti delle tre terze. Ho preparato la tesina.
Il tutto utilizzando tutta la mia energia, pazienza, forza, determinazione. Nonché 2500 euro di tasse.
Ho preso l'abilitazione con una votazione dignitosa.
Beh, ora sono qui. A casa. Molti dei miei colleghi hanno preso servizio in questi giorni.
Le nuove graduatorie non sono pronte, anche perché uscite con una serie di errori.
La mia nuova posizione nella nuova graduatoria sarà peggiore degli anni precedenti.
Le ore "avanzate" alle scuole medie (per cui mi sono abilitata) sono pochissime: 2 in una scuola, 3 in un'altra. Per fare punteggio, forse. Ma non per vivere.
E il Governo parla di indire un nuovo concorso il prossimo anno. Per assumere chi? Magari l'ultimo arrivato? (o peggio..)
Ecco, mi chiedo: dove ho sbagliato? E, perché non esiste mai un modo giusto e civile di trattare con le persone?
Mi sento in trappola, di nuovo. Fregata, di nuovo.
Sfogo di una serata particolarmente nera...
martedì 9 settembre 2014
Murabilia 2014: storia di colori
Lo scorso fine settimana si è svolta, come ormai da diversi anni, la manifestazione "Murabilia" sulle Mura di Lucca. Si tratta di un'esposizione di piante e fiori e tutto ciò che riguarda il giardinaggio, l'orto e le coltivazioni di vario tipo.
Il tempo era molto bello (stranamente....vista l'estate....) e la passeggiata è stata davvero rilassante.
Ho notato che ci sono visitatori da tutta Italia ed anche stranieri, a prova che questo evento è diventato piuttosto conosciuto.
Si svolge ogni anno a settembre, il primo fine settimana (da venerdì pomeriggio a domenica sera).
Quest'anno ho comprato delle piante speciali: non hanno bisogno di terra ma, ha detto la vivaista, si "nutrono" dell'umidità dell'aria. Hanno bisogno di una spruzzatina di acqua ogni tanto. Sono molto belle (spero che durino....). Mi pare di chiamino Tillansia.....o qualcosa del genere.
Ecco le Mura in festa.
domenica 7 settembre 2014
CAPAREZZA feat.MICHAEL FRANTI - E' TARDI
Mi piace molto Caparezza e il tema di questa canzone mi è particolarmente caro.
Buon ascolto!!!
venerdì 5 settembre 2014
Lombrici (Camaiore-Lucca)
Qualche giorno fa sono andata ad accompagnare mia cugina in questo paesino (veramente "ino") sopra Camaiore.
Ci sono poche case costruite vicino ad un torrente, una cascata ed un vecchio mulino abbandonato.
Un posticino tranquillo e rilassante. Magari non troppo in inverno perché rimane in una specie di canyon.
Si chiama Lombrici. Pochi minuti sopra Camaiore.
C'erano diverse persone che avevano fatto il bagno in questo torrente, tuffandosi da questa cascata che ho fotografato. L'acqua deve essere gelida....
Ci hanno detto che da questo mulino parte un sentiero che arriva ad un altro paesino più in alto.
Insomma, in un giorno di sole, posto adatto per una scampagnata.
A parte il problema del parcheggio (la strada che arriva qui è molto stretta).
Ecco qualche foto.