Franca Rame - Monologo "Lo Stupro" - YouTube
Un omaggio ad una attrice splendida, divertente, drammatica, dolce.
Il racconto dello stupro che lei stessa subì anni ed anni addietro.
Un monologo coraggioso ed emozionante.
Un atto di amore per le donne. Contro la violenza.
giovedì 30 maggio 2013
Coloriamo il dolore!
Ho trovato per gli studenti della mia scuola queste immagini, create da Pablo Picasso.
Sono da colorare.
I ragazzi, alcuni recalcitranti, si sono cimentati con la fantasia.
Il compito era: trasformare queste immagini in modo originale, cercando di "colorare" la tristezza e il dolore che esprimono.
Sono venuti fuori dei bei cartelloni.
Eccole.
Potete fare altrettanto.
Porzione del quadro "Guernica" di Picasso
Particolare di "Guernica"
martedì 21 maggio 2013
Parla la prof
COUNTDOWN!!! Dieci giorni alla fine del "massacro" (su gentile concessione del settimanale "Mente docente")
Ci ha contattato per comunicarci il suo stato d'animo riguardo la fine dell'anno scolastico.
La professoressa Verena Di Grazie, insegnante di francese presso la scuola media "E. Presley" di Lucca, ci ha contattato, impaziente di esporci, anche a nome di altri suoi colleghi, le sue sensazioni su questa ultima parte del percorso scolastico.
"Ho sette classi," dice la prof. "per un totale di circa 180 alunni. I primi mesi è stata dura conoscerli, imparare i nomi, farmi conoscere, fargli capire che sarei rimasta lì tutto l'anno scolastico. Questa fase è durata circa 4 mesi. Ho veramente faticato tanto a mantenere l'ordine. Loro non credevano che io fossi la loro "vera" insegnante."
La signora Verena è infatti un'insegnante precaria, che ha incarichi annuali e quest'anno sostituisce una collega in maternità.
"Durante le prime settimane gli alunni mi chiedevano dove fosse e quando tornasse la loro insegnante, sebbene anch'essa precaria come me. Poi, dopo svariate settimane, hanno finalmente capito: sarei rimasta io. E allora: il caos." dice la prof un po' scossa.
"La fase del caos è durata circa 5 mesi, durante i quali sono stata costretta a dare rapporti, note, mandare alunni dal Preside, fare liste nere, dare brutti voti, compiti per casa di punizione, urlare a squarciagola. Un giorno", continua il suo resoconto, "ho battuto talmente tanto una squadra che aveva lasciato sulla cattedra la collega di tecnica, che mi si è rotta in mano!".
"Poi, dopo vari picchi, al limite dell'ammutinamento, c'è stato un periodo di quiete apparente. Alcune volte entravo in classe e riuscivo persino a parlare senza urlare. Questa fase, che potremmo definire "quiete rara", è durata circa un mese." Il quadro dipinto dalla docente continua. "In questa fase, mi sentivo stranita: cosa stavano tramando? Ma è durata poco. Dopo le vacanze di Pasqua tutto è tornato alla "normalità": rapporti, Preside, urli. Ecco: ora li riconoscevo."
Ma arriviamo ad oggi, sollecitiamo noi. La prof Di Grazie ci dice questo, con pacatezza e rassegnazione: "Ho fatto il conto: mancano 10 giorni alla fine del massacro e mi sento come un soldato in Vietnam che è stato ferito ed aspetta di essere rispedito a casa. Ma è ancora in Vietnam, in mezzo alle bombe e sotto attacco dei Vietcong."
Chiudiamo, con una riflessione che condividiamo con l'insegnante: la scuola italiana è il luogo che formerà la nuova classe dirigente ed i nuovi lavoratori. Sarebbe meglio emigrare subito o aspettare ancora un paio d'anni?
domenica 19 maggio 2013
Lucca-Ville in fiore
Questo fine settimana, come lo scorso, molte delle antiche ville lucchesi sono aperte al pubblico.
Nella provincia di Lucca ce ne sono alcune decine.
Quasi tutte queste ville sono private e difficilmente visitabili.
Ma oggi è possibile accedere. Vengono allestiti mercatini, mostre, esposizioni di vario genere,
oltre la possibilità di ammirare la bellezza dell'edificio e degli interni.
La manifestazione si chiama, appunto, Ville in Fiore.
La scorsa domenica ne ho visitate due o tre: a Camigliano (Villa Lazzareschi) e San Gennaro (Villa Bove), sulle colline lucchesi.
Ecco alcuni scatti.
giovedì 16 maggio 2013
Casa "Cinciallegra" - terza puntata
Ritorno ancora in argomento
perché i piccoli di mamma Cinciallegra
(che avevo lasciato senza piume e microscopici)
sono cresciuti
e sono diventati degli "ometti".
Tanto che, un paio di giorni fa,
andando a dare un'altra veloce occhiatina,
abbiamo scoperto che sono volati via.....
Ma, sorpresa: al loro posto,
c'era un nuovo uovo!!
E la mamma volava nelle vicinanze.
Ormai, sono diventati un'attrazione
per la mia famiglia ed i loro vicini di casa.
Ora aspettiamo il nuovo nato.
Ecco i due piccoli che hanno imparato a volare.
domenica 12 maggio 2013
RIPAFRATTA (Pisa)
Ieri pomeriggio ho partecipato ad un'escursione guidata alla Rocca di Ripafratta e l'eremo di Rupecava, organizzata dall'associazione AT&NA (www.atenaonline.org)
Siamo partiti in treno da Lucca e un quarto d'ora circa siamo arrivati a Ripafratta, piccolo paese vicino a San Giuliano, nella provincia di Pisa.
Ci aspettavano le guide che ci hanno accompagnato in una passeggiata di circa tre ore sulle colline vicine al paese, dove si trova l'antica Rocca e le torri di guardia e, più in alto, un eremo costruito intorno ad un'antica grotta naturale. Lì accanto, una chiesetta diroccata ma affascinante, purtroppo depredata nel corso degli anni da vandali, ladri e, pare, soggetti che partecipavano a messe nere.
I luoghi sono molto suggestivi e, come tutti abbiamo constatato, sarebbero ancora più interessanti se restaurati e protetti dall'incuria e dagli assalti di personaggi senza scrupoli.
Ecco qualche foto.
Siamo partiti in treno da Lucca e un quarto d'ora circa siamo arrivati a Ripafratta, piccolo paese vicino a San Giuliano, nella provincia di Pisa.
Ci aspettavano le guide che ci hanno accompagnato in una passeggiata di circa tre ore sulle colline vicine al paese, dove si trova l'antica Rocca e le torri di guardia e, più in alto, un eremo costruito intorno ad un'antica grotta naturale. Lì accanto, una chiesetta diroccata ma affascinante, purtroppo depredata nel corso degli anni da vandali, ladri e, pare, soggetti che partecipavano a messe nere.
I luoghi sono molto suggestivi e, come tutti abbiamo constatato, sarebbero ancora più interessanti se restaurati e protetti dall'incuria e dagli assalti di personaggi senza scrupoli.
Ecco qualche foto.
Parte della Rocca
Entrata alla Rocca
Feritoia da cui i soldati pisani sparavano ai nemici
(spesso lucchesi o fiorentini...)
Interno della Rocca, invaso da erba e cespugli
Altro ingresso alla Rocca
Siamo arrivati alla chiesina diroccata
che si trova nei pressi della grotta di Rupecava:
guardate in che stato si trova.
Le guide ci hanno detto che ogni 8 settembre
si celebra qui vicino (nella grotta)
una messa
Ingresso di un'altra grotta, che sovrasta la chiesetta.
Qui dentro ci sono cunicoli nella roccia, naturali e, dal soffitto
roccioso cade, quasi sempre, una goccia d'acqua perenne,
che, soprattutto in passato, si diceva avesse proprietà
curative.
Ecco il punto della grotta da cui cade la goccia miracolosa.
Finestra della chiesetta diroccata
Statua lignea della Madonna, portata in salvo dagli abitanti,
prima che la chiesetta fosse saccheggiata.
Ora si trova, ben protetta, nella chiesa di Ripafratta.
Mi pare risalga al 1300.
Insomma, bella visita, con guide molto preparate. Ci ha lasciato solo un po' rattristati dal fatto che in Italia molte opere d'arte siano lasciate completamente in abbandono. In altri paesi esteri le avrebbero trasformate in centri di attrazione turistica, che avrebbero dato lavoro a molte persone......
giovedì 9 maggio 2013
I Cento Passi film - YouTube
I Cento Passi film - YouTube
Un ricordo per Peppino Impastato.
Oggi ricorrono 35 anni dal suo assassinio. Un ragazzo coraggioso e generoso, che ha cercato, con i suoi mezzi semplici ma efficaci, di fermare la mafia.
Un uomo senza paura.
Film emozionante con il bravissimo Luigi Lo Cascio.
Un ricordo per Peppino Impastato.
Oggi ricorrono 35 anni dal suo assassinio. Un ragazzo coraggioso e generoso, che ha cercato, con i suoi mezzi semplici ma efficaci, di fermare la mafia.
Un uomo senza paura.
Film emozionante con il bravissimo Luigi Lo Cascio.
martedì 7 maggio 2013
Si sono arresi per un dolcetto
Lucca, Scuola Media "Garibaldi"
Incredibile fatto accaduto nelle aule della scuola media "Garibaldi".
Gli alunni di una classe seconda, noti per essere alquanto indisciplinati, hanno passato un'ora in silenzio, facendo il loro dovere di studenti.
Evento quasi senza precedenti nella storia dell'antico istituto.
Dietro questo misterioso e inspiegabile comportamento, che ha lasciato sbigottiti insegnante e alunni stessi, si cela però una causa che potrebbe avere del rivoluzionario.
L'insegnante coinvolta in questa inaspettata inversione di tendenza, intervistata dalla nostra inviata, ha raccontato quanto segue.
"All'inizio della mia ora, la classe si comportava normalmente: spinte, urli, parolacce, lancio di palline di carta. Insomma, tutto nella norma. Poi, una mia frase li ha azzittiti." aggiunge la docente.
"Ho detto loro che, al finire dell'ora, avrei donato un lecca-lecca all'alunno più silenzioso e attento. Improvvisamente, i ragazzi si sono seduti ed hanno cominciato ad ascoltarmi. Sulle prime, ero un po' imbarazzata da tutto quel silenzio. Insomma, non me l'aspettavo proprio." continua la professoressa Veresi, evidentemente scossa.
"Sui volti dei ragazzi si leggeva l'immenso desiderio di ricevere il dolcetto promesso. Hanno fatto a gara a partecipare, ordinatamente e facendo interventi opportuni. Insomma, una rivoluzione! In due parole, l'uovo di Colombo." Notiamo che la professoressa si commuove nel pronunciare queste parole.
"Non avrei immaginato che alunni noti come teppistelli e nullafacenti si facessero ammansire da un semplice lecca-lecca. Nessun metodo e teoria didattica, finora, aveva mai dato risultati tanto eccellenti."
La docente ha tenuto a precisare che, da oggi in poi, farà uso di piccoli premi ed anche, se necessario, di "gratta e vinci", per riportare ordine e disciplina nelle classi.
Pensa anche di chiedere aiuto a qualche fondazione, al fine di ottenere forniture di bonbon e gadget vari.
Chiunque voglia collaborare, si rivolga direttamente alla scuola suddetta.
domenica 5 maggio 2013
Risata contagiosa in una metropolitana tedesca - IlGiornale.it
Risata contagiosa in una metropolitana tedesca - IlGiornale.it
Oggi GIORNATA MONDIALE DELLA RISATA.
Beh, allora:
RIDIAMOOOOOO!!!
Oggi GIORNATA MONDIALE DELLA RISATA.
Beh, allora:
RIDIAMOOOOOO!!!
venerdì 3 maggio 2013
GIALLO A LUCCA
Passeggiando per i campi e lungo il fiume Serchio
si trovano distese di fiori gialli.
Li hanno coltivati?
Cosa sono?
E chi li ha seminati?
Questo è un giallo nel giallo.
Credo sia colza, con cui in altri paesi
si produce un carburante, credo anche per le auto.
In ogni caso, l'impatto è spettacolare.
Una macchia ordinata di colore,
che ti attrae anche nelle giornate uggiose.
mercoledì 1 maggio 2013
Daniele Silvestri - A bocca chiusa - YouTube
Daniele Silvestri - A bocca chiusa - YouTube
Una canzone che, mi pare, possa essere un buon messaggio per questa giornata del Primo Maggio.
Bel testo e video.
BUON PRIMO MAGGIO!
Una canzone che, mi pare, possa essere un buon messaggio per questa giornata del Primo Maggio.
Bel testo e video.
BUON PRIMO MAGGIO!