domenica 31 marzo 2013

Buona Pasqua!

AUGURO,
DI CUORE,
UNA BUONA PASQUA,
SPENSIERATA,
DOLCE,
ALLEGRA,
A TUTTI VOI!!
 

                                               Cristina
 

domenica 24 marzo 2013

Aforismi di fine marzo

"La vita é un film in giapponese visto al contrario."

"Nella tragicommedia della vita a ognuno é già stato assegnato un ruolo."

"Fai immediatamente qualcosa di bello che potresti fare anche domani."

"Non rimandare alla pensione ciò che vorresti fare."

"Fai festa in tutte le occasioni possibili. Se necessario, inventale."

"Dietro le nuvole si nasconde il calore del sole."

"Se ascolti una margherita, ti parlerà di primavera."

"Si può nascondere una perla anche tra la cacca di mucca."

"Lasciati trasportare dal flusso. E' troppo faticoso opporsi."

"Amare é anche imparare a leggere negli occhi di una persona."

"Non c'é esperienza, nè brutta nè bella, che non abbia fine. Lasciamo scorrerci addosso la prima e godiamo ogni attimo della seconda."

"Liberare la mente é come spazzar via le foglie secche da un cortile."



giovedì 21 marzo 2013

Arisa - La notte (Testo) - YouTube

Arisa - La notte (Testo) - YouTube

La voce dolce di una delle giovani cantanti italiane. Bel testo e interpretazione.

La giornata mondiale della poesia


Oggi, ho sentito per radio, é la giornata mondiale della poesia.

Per questo, ho scelto un componimento di Salvatore Quasimodo.
Sono ricordi lontani, della scuola media, quando, il mio professore preferito di tutti i tempi, ci leggeva le poesie in classe, in un modo che mi colpiva così tanto che le ricordo ancora.
Tra queste, molte erano di Quasimodo, come degli altri grandi poeti del novecento, italiani e stranieri.
E' stato lui a farmi amare la poesia.

Alle fronde dei salici

E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio, al lamento
d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.


Salvatore Quasimodo



martedì 19 marzo 2013

Foto di inizio primavera

Come intermezzo alle lunghe giornate di pioggia, arriva qualche sporadico, timido giorno in cui i fiori tentano di attirare la nostra attenzione.
Siamo ancora anestetizzati dal piovoso e tetro inverno, ma, per fortuna, i loro colori ci risvegliano per un attimo.
Ed é così che tiriamo un sospiro di sollievo e ci sentiamo sollevati girando lo sguardo verso il raggio di sole che ci scalda.






venerdì 15 marzo 2013

Farfalle vicine...

 
 
Una specie di creazione computerizzata......
Per aspettare la primavera
che,
per fortuna,
é alle porte.
Buona giornata,
Cristina
 
 

martedì 12 marzo 2013

Pablo Neruda

Una poesia che é un inno alla quiete. Quella di cui abbiamo bisogno.
La lascio in lingua originale (e una traduzione in inglese).


A callarse
Ahora contaremos doce
y nos quedamos todos quietos.

Por una vez sobre la tierra
no hablemos en ningun idioma,
por un segundo detengamonos,
no movamos tanto los brazos.

Seria un minuto fragante,
sin prisa, sin locomotoras,
todos estariamos juntos
en una inquietud instantanea.

Los pescadores del mar frio
no harian danio a las ballenas
y el trabajador de la sal
miraria sus manos rotas.

Los que preparan guerras verdes,
guerras de gas, guerras de fuego,
victorias sin sobrevivientes,
se pondrian un traje puro
y andarian con sus hermanos
por la sombra, sin hacer nada.

No se confunda lo que quiero
con la inaccion definitiva:
la vida es solo lo que se hace,
no quiero nada con la muerte.

Si no pudimos ser unanimes
moviendo tanto nuestras vidas,
tal vez no hacer nada una vez,
tal vez un gran silencio pueda
interrumpir esta tristeza,
este no entendernos jamas
y amenazarnos con la muerte,
tal vez la tierra nos ensenie
cuando todo parece muerto
y luego todo estaba vivo.

Ahora contare hasta doce
y tu te callas y me voy.


Keeping quiet

And now we will count to twelve
and we will all keep still.

For once on the face of the earth
let’s not speak in any language,
let’s stop for one second,
and not move our arms so much.

It would be an exotic moment
without rush, without engines,
we would all be together
in a sudden strangeness.

Fisherman in the cold sea
would not harm whales
and the man gathering salt
would not look at his hurt hands.

Those who prepare green wars,
wars with gas,
wars with fire,
victory with no survivors, would put on clean clothes
and walk about with their brothers
in the shade, doing nothing.

What I want should not be confused
with total inactivity.
(Life is what it is about,
I want no truck with death.)

If we were not so single-minded
about keeping our lives moving,
and for once could do nothing, perhaps a huge silence
might interrupt this sadness
of never understanding ourselves
and of threatening ourselves with death.

Perhaps the earth can teach us
as when everything seems dead
and later proves to be alive.

Now I’ll count up to twelve,
and you keep quiet and I will go.

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lunedì 11 marzo 2013

Cronaca grigia a scuola

Grave fatto di cronaca avvenuto presso l'istituto "A. Manzoni".
Alle 8.30 di sabato mattina un uomo, dal volto coperto, ha fatto irruzione nella scuola, mentre gli studenti erano appena entrati in classe.
Ha preso in ostaggio le due bidelle e si é fatto consegnare le chiavi della scuola.
E' andato subito a chiudere tutte le porte, intimando a bidelle e Preside di non muoversi.
Si è avviato a passo svelto e deciso verso la prima delle aule: una prima.
E' entrato in classe urlando e minacciando gli studenti.
Secondo i testimoni, teneva in mano un bastone e, forse, in tasca una pistola.
Gli studenti, terrorizzati, si sono buttati a terra. Alcuni sotto i tavoli.
Ci sono state vere e proprie scene di panico.
Alcuni hanno tentato di saltare la finestra che li avrebbe portati in giardino.
Ma sono stati fermati dall'uomo, sotto minaccia di essere colpiti.
Ad un certo punto, Raimondelli, l'alunno più scellerato del gruppo, ha gridato: "Conosco la sua voce!!!! Alzatevi!!! Attacchiamolo!!!"
I suoi amici, denominati "i dannati", si sono alzati e hanno circondato l'uomo, colpendolo con calci e pugni.
Quando sono stati sicuri che fosse ormai sfinito, gli hanno tolto il passamontagna.
Era il prof. Monticchielli, insegnante di arte.
Alla polizia, venuta  a prenderlo, ha spiegato: "Era solo una esibizione di arte d'avanguardia...."

domenica 10 marzo 2013

Balliamo?

Qualche tempo fa sono andata a ascoltare un concerto di Antonella Ruggero, splendida voce,
accompagnata da questi ballerini di tango.
Bella serata.
 
 
 
 










giovedì 7 marzo 2013

Un momento!

"Cari Signori,
la situazione é grave.
La gente sta perdendo le speranze.
Molti fanno fatica a sopravvivere.
Altri devono rinunciare a tutto, pur di tirare avanti.
Come si fa a rimanere indifferenti, davanti a tale condizione?
Chiediamo che vi fermiate a guardarci. Per un giorno, una settimana, un'ora.
Chiediamo che vi fermiate ad ascoltare chi chiede aiuto.
Vi esortiamo, con tutta la forza e la disperazione, di aprire gli occhi e rinunciare al vostro egoismo per concentrarvi sul bene di tutti.
Non si può più essere ciechi di fronte al precipizio sul quale stiamo in precario equilibrio.
Rinunciate alla vostra comoda vita, per un po'.
Chi potrebbe essere così duro o spietato da non vedere?
Un giorno siete stati ragazzi, bambini, giovani spensierati e speranzosi.
Ritornate ad esserlo, per il bene di una nazione.
Per il bene di un popolo al quale appartenete. Al quale tutti noi apparteniamo.
Chi vuole distruggere ciò che è stato costruito in passato, con fatica ed abnegazione......?
Per carità, fermatevi a guardare."

Una donna italiana

venerdì 1 marzo 2013

La cattedrale di Lucca: San Martino

San Martino è il duomo di Lucca.
Si trova nel centro, non lontano da piazza Napoleone.
Molti pensano che il duomo, anche per la sua posizione più centrale sia un'altra chiesa: San Michele.
In ogni caso, le due chiese (e molte altre in città) sono costruite in stile romanico-pisano (mi pare dai ricordi di scuola). Si somigliano architettonicamente, come somigliano al duomo di Pisa.
Al suo interno si trova anche un famoso sarcofago: quello di Ilaria Del Carretto, la giovane sposa di un nobile lucchese, che giace sul un letto marmoreo, accompagnata nel suo sonno eterno da un piccolo cane ai suoi piedi. Molto bella.
Ecco qualche foto e particolare.